Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Fortnite” – Dani Faiv
Il calcio ormai è molto più che una palla che rotola in mezzo a 22 persone. Dire che il pallone, come molti altri sport, sia stato travolto dalla digitalizzazione diventando entertainment, pensiamo non stupisca i più.
Molto è cambiato nella galassia che ruota attorno alle partite e, con l’impossibilità di riversarsi negli stadi, la voglia di sport sembra essere a livelli raramente visti prima.
Fai sport? Sì, dal divano!
Un’importante novità degli ultimi anni sono stati i cosiddetti eSports, ovverosia competizioni “sportive” disputate sui maggiori simulatori, anche noti come videogiochi.
Negli ultimi anni le squadre di tutto il mondo hanno formato i loro team videoludici, in cui i migliori vidogiocatori professionisti, i celeberrimi Pro Players, si sfidano per la supremazia controller alla mano.
Mentre i montepremi per i campionati multimediali continuano a lievitare, un altro aspetto del mondo videoludico ha acquistato importanza: quello delle skin e delle licenze.
Figurine panini online?
Ha fatto molto scalpore questo autunno il fatto che, come già accaduto con la Juventus, anche la Roma non abbia garantito i propri diritti di immagine ad entrambi i simulatori calcistici più in voga, optando per il concorrente minore (ci scuseranno i fan del gioco).
Oltre a dei nomi un po’ raffazzonati (Piemonte Calcio e Roma FC), quello che ha colpito (in un occhio) è stata la maglietta in edizione speciale dei Giallorossi, progettata appositamente per il gioco e venduta addirittura, pensate il sangue freddo, negli Store della squadra.
Le ultime notizie, invece, riuniscono Roma, Juve, Inter e Milan. Saranno, infatti, tra le 23 squadre cui Fortnite, il gioco sensazione che ha rivoluzionato il mondo videoludico, dedicherà una skin.
Qualcuno si chiederà, legittimamente, cosa diamine sia una skin… Ebbene, null’altro che un costume!
I videogiocatori potranno decidere di scendere in campo con le maglie delle squadre più famose e, a voicebookradio.com, siamo certi che i romanisti, in primis chi scrive, trovandosi contro qualcuno con addosso i loro colori, viste le ultime uscite, troverebbero nel gioco un’ottima valvola di sfogo per le proprie frustrazioni.
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