Non è la voce di Michael Jackson!?
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Butterflies” – Michael Jackson
Non una bella news stavolta su Michael Jackson. Sono stati rimossi tre brani dell’album postumo con forti dubbi sull’autenticità della voce incisa. L’avreste detto mai?
A quanto sembra l’eredità musica del genio del pop non accenna ad aver pace. La questione del momento riguarda le canzoni Keep Your Head Up, Monster e Breaking News, contenute nell’album Michael del 2010 e non più disponibili per l’ascolto e per l’acquisto digitale. E’ in atto una polemica che nessuno si sarebbe aspettato. Si tratta delle insistenti perplessità sull’autenticità della sua voce in questi tre brani..
Le perplessità in questione arrivano proprio dai sui fan che, però, non si aspettavano di dover fare i conti con la rimozione dalla rete dei tre brani in questione. Insomma Michael non può ancora riposare in pace, voci e polemiche intorno a lui non cessano neppure dopo la sua scomparsa.
Quindi la situazione adesso è questa. Prima un’ondata di fan dubbiosi e subito dopo una nuova onda di fan in allarme per la sparizione delle canzoni. Un contrasto ambiguo, non c’è che dire! Eppure non è la prima volta che il pubblico degli appassionati di Jacko solleva dubbi del genere. Risalgono a sei anni fa le prime polemiche su questa faccenda, portate addirittura davanti al Tribunale della California con l’accusa di frode ai danni dei “consumatori” musicali. Ma le domande, a questo punto, sono almeno due.
Question number 1: se non è Michael a cantare quelle canzoni, chi è?
Già si fa fatica a credere che sia stato necessario ricorrere ad un cantante esterno per incidere brani del grande genio. Ma anche se fosse, a chi appartiene quindi questa voce? L’ipotesi più accreditata porta il nome di Jason Malachi, un artista che ha qualità vocali impressionanti tanto da somigliare molto a Jackson. Riuscite a crederci? Ascoltate e fatevi un’idea anche voi.
Question umber 2: come mai la Sony si è lasciata “intimorire” togliendo i brani dalle piattaforme?
Diciamoci la verità, vi sembra possibile che la mega casa discografica possa farsi “rovinare i piani” dai dubbi e dalle polemiche, seppur molto rumorose, dei fan? In realtà, dietro la sparizione dei tre brani di Jackson, non ci sarebbe alcun giallo bensì la semplice volontà da parte della casa discografica di togliere l’attenzione su questo “allarme” per non distrarre i fan dall’arrivo di grandi novità musicali proprio da parte della leggenda del pop.
Si perchè l’intento è quello di non spostare l’attenzione dallo spettacolo teatrale MJ The Musical che, dopo il successo travolgente di New York, è pronto ad intraprendere il giro degli States a partire dai palchi di Chicago nel 2023. La motivazione sembra più che plausibile.
In arrivo anche il biopic
Nel frattempo cresce anche la curiosità per il biopic intitolato Michael. Eh già, anche una pellicola cinematografica. Uno sguardo in più, e decisamente inedito, sull’artista. A sceneggiare tutto ci sarà John Logan, candidato per ben tre volte agli Academy Awards: le prime due nella categoria Miglior sceneggiatura originale per Il Gladiatore e The Aviator, la terza per la Miglior sceneggiatura non originale grazie a Hugo Cabret.
Non so se ho reso l’idea… Michael sarà in buonissime mani. E non ci resta che aspettare per vedere come si evolveranno tutti questi eventi. Buoni e meno buoni. Restate connessi con noi.
Post comments (0)