Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Papillons Op. 2″ – Robert Schumann
Lunedì mattina il Direttore è entrato negli studi di Voicebookradio.com con un meraviglioso papillon al collo. Elegantissimo e spiritoso ha fatto fare a tutti un salto nel passato e ha dato a me un bellissimo spunto per la mia rubrica di moda!
Vi parlo quasi sempre di tendenze moda per donne, perché inevitabilmente, sono più vicine a me e a quello che mi piace. Consiglio a voi ciò che mi piace e ciò che indosso, e ricerco per voi e ovviamente anche per me quello che sarebbe bello avere. Ma, per questo appuntamento non posso che parlarvi di questo oggetto meraviglioso: il papillon.
Nel corso dei secoli il “farfallino” ha cambiato pelle molte volte, fino a diventare l’icona di stile che è oggi, capace di conferire eleganza senza rinunciare a un tocco di ironia.
Un’icona dell’eleganza maschile
Con una lunga storia alle spalle e un fascino intramontabile, sempre capace di reinventarsi. Aristocratico e raffinato, ma anche ironico e originale: sto parlando di questo piccolo fiocco che si stringe al collo della camicia, con un nodo centrale e due alette laterali. Non passa mai di moda, non può, è di una versatilità incredibile, e chi lo associa alle sole serate di gran gala, sbaglia!
Io lo trovo una valida alternativa alla cravatta, qualche volta molto banale. Di papillon ne esistono due varianti principali: una tradizionale, costituita da un nastro da allacciare attorno al colletto, e un’altra simile ad una spilla più comoda.
La storia di questo accessorio si perde nel tempo, difficile stabilire con esattezza la sua origine. Alcuni lo fanno risalire addirittura all’antico Egitto, ma l’ipotesi più accreditata sembra quella di averlo visto le prime volte sulle camicie dei mercenari croati durante la Guerra dei Trent’anni, nel XVII secolo. Verso la metà del XIX secolo, assunse un’accezione borghese, diventando l’accessorio preferito dei dandy. Il papillon nero divenne il dress code obbligatorio per ogni occasione elegante, sinonimo di raffinatezza e buon gusto.
Outfit perfetto
Bisogna aspettare gli anni duemila per assistere a una metamorfosi del papillon tutta contemporanea, non più solo oggetto giusto per un contesto esclusivamente formale. Oggi è di tendenza indossato in qualunque modo e su qualsiasi cosa. I designer si divertono a reinterpretarlo con tessuti, colori e materiali diversi, puntando sull’originalità per un abbigliamento quotidiano che non rinuncia mai a essere chic.
Ricordo che: è buona usanza accompagnare allo smoking un papillon nero, in raso o in seta, mentre per il frac sarà meglio indossarlo bianco. Ma, questi due abiti non sono i soli a potersi accompagnare ad un papillon. Via libera anche a cardigan ed a gilet: possono sposarsi bene con questo tipo di nodo, a patto però che non vengano utilizzati per sostituire la giacca.
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