Il 16 ottobre 2006 con una performance commovente di Patti Smith chiudeva il CBGB, mitico locale punk newyorkese.
La storia del mitico locale affonda le radici nel 1973, quando il 10 aprile Hilly cristal decide di cambiare il nome del suo bar Hilly’s On The Bowery, in quello che tutti conosciamo e che avrebbe fatto la storia del rock.
CBGB è l’acronimo di Country Blue Grass Blues and Other Music For Uplifting Gourmandizers e con il nome cambia la veste del locale: da luogo di ritrovo per bikers all’insegna dell’alcol, a locale per eccellenza della musica dal vivo, chicca del quartiere Bowery di Manhattan.
La regola per gli artisti è suonare rigorosamente musica di produzione propria, ed è proprio questo a spingere il locale nella direzione d’avanguardia.
I generi prevalenti all’inizio sono il country e il blues ma presto trovano spazio gruppi punk e new wave.
Quindi luogo di nicchia, spazio per nuove correnti musicali, si guadagna subito una fama internazionale come riferimento proprio per la scena punk e new wave.
Tra i grandi nomi sul palco ricordiamo Blondie, Ramones, Talking Heads, Patti Smith Group, Elvis Costello, Misfits, Fleshtones, Mink DeVille e B-52’s e i Police.
Anche i clienti non sono di fama minore, tra artisti del calibro di David Bowie, Iggy Pop e Lou Reed.
Negli anni ’80 il locale diviene un punto di riferimento anche per i Matinee Days, che esibiscono i migliori gruppi delle scena hardcore punk dal primo pomeriggio fino alla sera. I Beastie Boys vengono scoperti proprio così.
Tuttavia i problemi durante i Matenee causati dagli spettatori, portano Hilly Kristal ad annullarli del tutto a partire dal 1990.
I problemi legati all’affitto portano poi alla chiusura nel 2006.
Adesso il locale è diventato un negozio di abbigliamento gestito dallo stilista John Varvatos che comunque ha mantenuto la memoria storica del locale conservando (sotto vetro) le vecchie pareti ricoperte di stickers e graffiti e il leggendario palco che hanno fatto del locale un ambiente unico.
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