Entro il 2023 “vietate le pellicce”
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “2000 Man – The Rolling Stones”
Entro il 1 Gennaio 2023 lo Stato della California vieterà la produzione e il commercio di pellicce.
Lo scorso 12 Ottobre, infatti, il governatore del “Golden State“, Gavin Newsom, ha firmato una serie di decreti-legge al fine di combattere concretamente il fenomeno della “animal cruelty” che proprio l’uso di prodotti fatti di pellame animale ha contribuito in larga parte a favorire e ampliare; tra questi l’AB44 – Fur Products: Prohibition, volto ad abolire in modo totale e definitivo la vendita, produzione e donazione di prodotti in pelo d’animale.
Il provvedimento si estende a tutti i nuovi articoli d’abbigliamento (incluse borse e scarpe) escludendo, però, prodotti di pellicceria usati e animali impagliati, così come pellami e pellicce utilizzate per “scopi religioso-culturali”, ad esempio, dalle tribù native americane.
California is a leader when it comes to animal welfare and today that leadership includes banning the sale of fur.
Gavin Newsom
I futuri trasgressori di tale disposizione saranno soggetti a “una sanzione di 500 dollari per ogni singolo articolo commercializzato o prodotto, più un’ulteriore sanzione di 750 dollari per singolo articolo in caso di reiterazione entro l’anno e una di 1000 dollari in caso di recidiva”
L’ordinanza, risultato di un iter legislativo cominciato meno di un anno fa con la proposta dello stesso decreto nel Dicembre 2018, cavalca l’onda, parte di un’ampia corrente già da tempo avviatasi nell’industria del fashion, quella di eliminare gradualmente l’uso di pelli e pelliccia animale. Il tutto mira a indirizzare il futuro del reparto produzione delle grandi maison prima, e conseguentemente dei brand “più economicamente accessibili” poi, verso il solo “know-how” dei loro atelier.
Con le parole di Simone Pavesi, responsabile LAV Area Moda Animal Free:
Il divieto al commercio di pellicce in California, segna il definitivo tramonto di un’industria ormai al tracollo, alimentata dalla sofferenza e dall’uccisione di milioni di animali
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