fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Califano: un artista poliedrico

today14 Settembre 2020

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Non escludo il ritorno” – Franco Califano

Francesco Califano, il Califfo, o il Maestro, tutti i nomi con cui veniva spesso chiamato, è stato senza alcun dubbio uno degli artisti di maggior successo della storia della musica italiana.

Una vita particolare sin dalla nascita: nacque per caso fra le poltrone di un aereo che viaggiava tra la Libia e Johannesburg. Era il 14 settembre del 1938 e il mondo gli diede il benvenuto.

Si è perso il conto delle canzoni di successo scritte per sé e per altri. Nella sua straordinaria carriera, Califano ha pubblicato 32 album e composto più di 1000 canzoni donate a grandi artisti del panorama musicale italiano. Mia Martini, Patty Pravo, Mina, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni passando per Donatella Rettore, Toto Cutugno e ancora Gianluca Grignani, Federico Zampaglione dei Tiromancino hanno avuto l’onore di cantare un brano scritto dal grandissimo maestro.

La voce del Califfo è rimasta indelebile. Come si può dimenticare Tutto il resto è noia? Una hit senza tempo che ci riporta anche al mondo del fotoromanzo e a Katiuscia, Caterina Piretti, diva dei fotoromanzi che era seduta accanto a lui mentre componeva il brano al pianoforte.

E in quanti camminando per Roma hanno ritrovato i suoi versi? Perché si, Franco Califano è stato ed è “il poeta de Roma”. E ancora, Minuetto e La nevicata del ’56 donate alla grandissima voce di Mia Martini.

Franco Califano
Franco Califano

Artista a tutto tondo, firmò con la sua penna anche numerose poesie popolari e scrisse una serie di libri che hanno come sfondo una filosofia tanto spicciola quanto inimitabile.

Tuttavia, in molti non approvavano la sua condotta morale. Califano è stato anche lusso, donne bellissime, notti sfrenate fra champagne e feste proibite, ebbe anche qualche problema con la giustizia ed era noto per cattive frequentazioni nella “mala” della Capitale che lo aveva eletto a proprio beniamino. Però, anche quando finì in carcere, non smisero di chiamarlo “Maestro” e di trattarlo con rispetto. Ma, nonostante l’apparente immagine di sregolatezza che dava di sé, le sue canzoni e i testi da lui scritti sono rimasti nella storia della musica.

Sulla lapide del maestro nel 2013 fu scritto ‘Non escludo il ritorno’, titolo della canzone scritta a quattro mani con Federico Zampaglione, voce dei Tiromancino. Oggi continuiamo a ricordarci di lui e delle sue canzoni, come se non se ne fosse mai andato.

Written by: Francesca Lequaglie

Previous post

News

Si torna sui banchi di scuola!

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Compagno di scuola” – Antonello Venditti Inizia la scuola, oggi, in molte Regioni italiane. Per tanti ragazzi -e per tanti adulti- il vero Capodanno è questo, questo il giorno in cui l’anno scolastico ha inizio con le sue speranze, le paure, le ansie e la voglia di farcela.Tanti amici si incontreranno di nuovo tra i banchi delle classi, di qualsiasi forma siano questi banchi, […]

today14 Settembre 2020

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%