Avrete certamente sentito parlare negli ultimi giorni di Calibro 70, la prima edizione del festival dedicato alle grandi pellicole poliziesche che hanno segnato la settima decade del secolo scorso. Il progetto, consistente in una serie di appuntamenti a partite dal 20 Febbraio ed organizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia sotto la guida di Rodolfo Rossi, si avvicina alla sua giornata conclusiva. Come tutti gli appuntamenti precedenti, nei quali la proiezione di film quali La mano spietata della legge e Milano calibro 9 ha permesso agli astanti di rivivere per una manciata di ore nel pieno mood dei movimentati anni ’70, anche oggi la sede del festival rimarrà il Cinema Trevi di Roma.
Per concludere in bellezza questa partecipatissima settimana di eventi all’insegna dell’azione che ha fatto la storia del genere poliziesco tutt’oggi ancora in voga, sebbene in forme più evolute, è stato deciso di dedicare gli ultimi due spazi disponibili alla proiezione di A tutte le auto della polizia…, alle 17.30, e di Poliziotto Sprint, alle 19.30.
La prima pellicola, di Mario Caiano, è datata 1975 ed ha una durata di 99 minuti, durante i quali gli spettatori scopriranno gli sviluppi inaspettati dell’indagine della polizia per scoprire l’assassino della giovane figlia di un chirurgo romano.
Il secondo film, ultimo ma non per importanza, è frutto del lavoro di Stelvio Massi, che nel 1977 fece uscire nelle sale questo poliziesco della durata di 102 minuti. Con Poliziotto sprint i partecipanti al festival vivranno o rivivranno come fosse la prima volta le rocambolesche avventure di un agente deciso a sfidare il crimine non a colpi di pistola, ma di acceleratore, sfrecciando a bordo della sua inseparabile Giulia Alfa Romeo.
E voi, avete partecipato ad uno degli appassionanti appuntamenti che si sono appena susseguiti?
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