Avete paura di mettervi le scarpe?
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “La lunga estate caldissima” – Max Pezzali
Parli di settembre e come per magia, arriva il fresco. Sembra.
Spesso la nostra percezione nei primi giorni del mese è questa. Che le temperature estive siano in diminuzione e che il clima diventi più mite, gradevole e meno torrido dei mesi centrali della stagione estiva.
In realtà mai come quest’anno, l’estate ha raggiunto un caldo da cifre record, arrivando addirittura in alcune zone della Sicilia a sfiorare i 48°C percepiti.
Non che nelle altre zone non stesse facendo un caldo da impazzire.
“Sul motorino invece del solito venticello sulla faccia, pareva di stare in un forno ventilato”.
ci dice Antonello, che nelle prime settimane di Agosto è rimasto a Roma. Ci racconta il dramma di non poter usare nemmeno il motorino, dato che in alcune ore il caldo era insopportabile.
Qualcun altro l’ha presa con filosofia e ci ha lasciato con una battuta.
“E pensare che se dice “lavorare col sudore della fronte”. Qua “se more” pure a sta fermi e rilassati”.
E’ il pensiero del sig. Ernesto, simpatico nonno con il quale abbiamo scambiato due parole seduti ad una panchina al fresco. Il fresco di un primo pomeriggio di agosto “per dire”.
In molti hanno invece amato il caldo e le belle giornate che, supportando il periodo vacanziero, hanno dato la possibilità ai molti di godersi mare o montagna secondo i propri desideri.
Altri invece l’hanno a dir poco odiato, come Nunzia, che in disaccordo con i molti, attende il fresco e un clima più mite.
“Un caldo da non credere. Mi è venuta la fobia di mettere le scarpe”.
Ci racconta che il semplice movimento del reclinarsi e spingere il piede nella scarpa aveva un effetto strano. Dopo un paio di minuti aveva le scarpe ai piedi, ma grondava di sudore dalla fronte. E su questo non abbiamo tutti, perché è successo un po’ a tutti. Ahimè anche a noi!
Misteri del “caldo torrido”.
Ma ora che siamo alla fine dell’estate, sembra quasi che il sole ci dia una tregua, ma non è finita. Il caldo ci accompagnerà ancora per un po’, prima che il clima diventi meno torrido. Ma se non altro, ci consentirà di metterci le scarpe, senza “sudar sette camicie”.
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