Buon compleanno, impetuosa Skin!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “You’ll follow me down” – Skunk Anansie
Compie 55 anni la splendida Skin. Leader degli Skunk Anansie dalla voce straordinaria e dal carisma da vendere.
Negli anni novanta è stata protagonista con la sua band, gli Skunk Anansie, di un grandissimo successo. La sua voce inarrivabile, a tratti acuta, a tratti violenta, la sua immagine sinuosa e magnetica, la sua personalità aggressiva e viscerale, i capelli rasati e i testi in parte provocatori e spesso politici. Ecco il mix che l’ha portata in alto e l’ha incoronata come una delle artiste femminili di maggior impatto nel panorama Rock di quegli anni. Al limite del Punk.
Per festeggiarla rispolveriamo insieme tre suoi brani che l’hanno resa famosa e, a tutt’oggi, ancora irraggiungibile.
Secretly – Skunk Anansie
“Per testo, melodia e musica è il nostro capolavoro. Ha tutti i nostri elementi migliori, credo sia la prima che abbiamo potuto arrangiare con gli archi e mi rende molto orgogliosa. È la mia canzone preferita degli Skunk Anansie”. – Skin
You’ll follow me down – Skunk Anansie
Impetuosa e gigante come solo lei sa essere. Soffia vita con la sua voce e il suo narrare. Non ci si perdona, ci si consuma insieme. Un brano inquieto e inquietante. L’urlo disperato di Skin arriva dritto alla pancia prima di esplodere in pianto e in successiva rivincita. A riguardare il video si resta ancora molto colpiti da tutto questo… come se fosse ieri, eppure correva il 1999.
Hedonism – Skunk Anansie
“Solo perchè tu stai bene non significa che hai ragione”.
E’ il centro di un brano che non ebbe successo immediato, ma che nel tempo è divenuto una delle canzoni più amate della band. C’è un uomo egoista fra le righe, che pensa al suo piacere a discapito delle donne che ha per le mani. Ma d’altra parte il titolo stesso parla chiaro. Skin ha raccontato di averla scritta alle quattro di mattina dopo essere stata lasciata dal suo primo amore.
“Mi è uscita davvero velocemente ed è stata scritta in cinque minuti, ma derivava da un dolore profondo e scuro, dall’essere stata lasciata malamente per la prima volta”.
Con questi brani indimenticabili, festeggiamo la divina Skin. Riascoltiamoli insieme!
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