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Cinema e TV

Buon compleanno, Batman!

today27 Maggio 2023

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “ Holding Out for a Hero” – Adam Lambert

84 anni fa nasceva Batman, l’uomo pipistrello, gotico e complesso, destinato a diventare uno dei supereroi più celebri del mondo.

batman
Ph. Credits @star_abdullah_pg su Pixabay

La prima apparizione dell’Uomo Pipistrello, come verrà tradotto in Italia, risale al 27 maggio 1939. Ai tempi la DC si chiamava National Allied Publications, ed il termine “cavaliere oscuro” non esisteva ancora. Dopotutto, il personaggio ideato da Bob Kane e Bill Finger non era un “cavaliere”. Però era certamente “oscuro”, per opporsi all’idealismo colorato di Superman, nato giusto un anno prima. Un vendicatore violento e senza scrupoli, disposto ad uccidere.

Se Superman era un alieno coi superpoteri, Batman era un investigatore uscito dai pulp magazine. Con una maschera ispirata a Zorro, un arsenale degno di Leonardo da Vinci ed un simbolo rubato dal film horror The Bat. Ma chi potrebbe prendere sul serio un uomo vestito da pipistrello? Forse i fumetti, ma non la televisione.

Il Ritorno

La prima serie televisiva di Batman, interpretata da Adam West, era sgargiante e spiritosa. Quasi cringe, come diremmo oggi. Fu la versione animata del 1992 a dipingerlo di nuovo in noir, dimostrando che un cartone può essere serio e complesso.

Pensate ad alcuni dei villain più amati, come Mr Freeze. Nei fumetti era un semplice criminale, mentre nella serie agiva per salvare sua moglie Nora, malata terminale ed ibernata nel ghiaccio.

Non poter più passeggiare in un giorno d’estate con il tiepido vento che le soffia sul viso e una calda mano da stringere? Oh, sì. Io sono pronto a uccidere per questo.

FUMETTIFu ai tempi che Batman smise di essere un tizio arrabbiato in calzamaglia e divenne un vero eroe. Qualcuno che non vuole vendicare la morte dei suoi genitori, ma rendere il mondo un posto migliore, dove nessun bambino debba vivere il suo stesso trauma. Il cinico vigilante divenne un “cavaliere” che non uccide, che vuole guarire i suoi nemici.

Che in una delle sue storie più famose, Lo Scherzo Mortale, disse alla sua nemesi Joker: “Non voglio farti del male. Non dobbiamo ucciderci a vicenda. Lascia che ti aiuti.

Sempre ad un passo dalla follia che i suoi antagonisti rispecchiano. Straordinario, di fronte a sfide impossibili, ma imperfetto come ogni uomo.

Oggi Batman collabora apertamente con la polizia, è un importante membro della Justice League e la sua Bat-Family è in continua crescitaCon la recente aggiunta di una redenta Harley Quinn, il “cavaliere oscuro” si conferma uno degli eroi più idealisti, ma al tempo stesso umano e complesso. Forse proprio per questo così amato.

Scritto da Matteo De Nunzio

Written by: Redazione

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