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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Glory Days” – Bruce Springsteen
Bruce Springsteen ha aggiunto un nuovo premio alla sua collezione: il 21 marzo si è tenuta alla Casa Bianca la cerimonia di consegna della National Medal of Arts.
Ma che cos’ è la National Medal of Arts? “Solo” il più importante riconoscimento per un artista americano. Premio che viene consegnato dal Presidente degli Stati Uniti d’America in persona! Beh… non è difficile capire che si tratta di un vero e proprio onore e, nella stessa giornata in cui è stato premiato il Boss, hanno ricevuto la medagli anche Julia Louis-Dreyfus e Vera Wang.
“Uno dei nostri migliori performers e narratori, la musica di Bruce Springsteen celebra i nostri trionfi, cura le nostre ferite, ci dà speranza, catturando l’indomito spirito di cosa significhi essere Americani”.
Si, però… Se queste sono state le parole che hanno accompagnato la premiazione di Springsteen, bisogna guardare un po’ dietro le cose. Ha ricevuto la medaglia “per i suoi straordinari contributi al canzoniere americano e per essere il Boss[…]”, ma la sua musica e soprattutto i suoi testi vanno ben oltre il “sogno americano” che viene raccontato da sempre.
Il patriottismo e il forte legame con la sua terra arriva sempre forte e diretto, ma ciò che lo ha reso sempre così amato è la sua grande onestà intellettuale. Il sogno americano esiste, ma… nei suoi brani si può assaporare l’infinita distanza fra il sogno e realtà effettiva delle cose. Non usa fronzoli, non indora la pillola il buon “vecchio” Bruce e racconta luoghi, abitanti, spazi e soprattutto anime, esattamente così come sono. Senza ingigantire, senza abbellire.
Più che l’America, Springsteen ha sempre raccontato gli americani. Con le loro crisi, le ambizioni, la fuga dalle sconfitte verso i campi, le corse in macchina a velocità stellari. Ma è l’unità il cuore pulsante dei suoi racconti, quell’unità senza la quale un popolo non può dirsi davvero libero. E quindi speranza, senso di appartenenza e libertà. Questo è lo spirito che spinge Bruce da sempre.
Ma il Boss non è nuovo alla Casa Bianca: nel 2016 Barack Obama – allora Presidente degli Stati Uniti – gli consegnò la National Medal of Freedom, la massima onorificenza civile americana. Ora potrà dirsi ancor più onorato e soddisfatto di questo ennesimo premio per la sua immensa visione artistica del mondo.
Al giorno d’oggi Bruce Springsteen è uno degli artisti più amati al mondo. E possiamo dire che non ci siano altre spiegazioni da dare…
Scritto da Valentina Proietto Scipioni e Daria Monarchi
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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