fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young Premi PLAY per ascoltare

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Musica

Breaking Music: Ezio Bosso suona Emily Dickinson

today3 Ottobre 2023

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Emily’s room” – Ezio Bosso

Ezio Bosso e Emily Dickinson, un amore per i versi della poetessa americana al quale il musicista avrebbe voluto dare la forma di uno spettacolo teatrale multimediale che però non riuscì a vedere la luce.

Il compositore torinese morto nel 2020 aveva lavorato ai brani per un anno intero, nel 2007, scegliendo tra i tanti solo quindici brevi testi della Dickinson. Senza rispettare criteri cronologici o tematici, lasciando che la sua ispirazione seguisse l’estro dell’autrice sui temi a lui cari come il mare, la natura, l’ironia nell’espressione degli affetti, il ruolo del suono, il suo rapporto col cuore e infine la poesia dedicata al cervello.

La famiglia a lavoro

A quel lavoro rimasto nell’ombra hanno messo mano i familiari di Bosso riportando all’attenzione gli inediti, mai pubblicati editorialmente, uno solo registrato, e pochi altri di rado eseguiti dal vivo. Ora sono raccolti nell’album Emily Reels #15 – from 15 Poems by Emily Dickinson che Sony Music pubblica in digitale, cd e vinile. Dal 29 settembre sono disponibili con l’esecuzione dei quintetto d’archi Avos Project Ensemble.

“Emily Dickinson è una delle mie poetesse preferite, credo di aver letto tutte le sue poesie, le sue lettere e i suoi scritti, ho scritto tanti brani sulle sue poesie, che lei chiamava ‘le mie piccole stanze”. Questo scriveva Bosso mentre lavorava alle partiture.

“Ezio ideò il progetto ispirato dalle poesie di Emily Dickinson che prevedesse musica, voce recitante e video purtroppo questo spettacolo rimase solo un’idea. Qualche composizione fu poi eseguita dal vivo con il suo Buxusconsort, un brano trovò spazio nell’album Seasong ma quasi tutto rimase solo su carta. Abbiamo pensato fosse giunto il momento di dare vita a quelle partiture dimenticate”. – spiegano i familiari

L’album nasce da un percorso cominciato tre anni fa per salvare dall’oblio e mettere a disposizione del pubblico ciò che il musicista ha lasciato.

Written by: Redazione

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%