Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Donne” – Zucchero Fornaciari
Oggi, 30 marzo, è il compleanno di tre personalità importantissime del mondo della musica: Tracy Chapman, Céline Dion, Norah Jones. Tre voci raffinate e potenti, provenienti da ambienti agli antipodi, che raccontano realtà altre in modo così genuino. Tanto da arrivare alle orecchie di tutti, in un modo o nell’altro.
Carriere importanti che non possono essere riassunte in poche righe. Ma, ricordiamolo, si tratta sempre di musica. E sarà proprio lei a parlare, con tre brani.
Tracy Chapman, Fast Car
Perché è uno tra i suoi brani più dolci e deprimenti. Due percezioni opposte che dipendono da cosa si ascolta: se le parole o l’arrangiamento. Partono le prime note e già davanti a noi c’è il tramonto, noi siamo in una decappottabile al posto del passeggero e sentiamo il vento scivolare sulla nostra pelle. Ecco cos’è Fast Car. La storia di una persona che vuole cambiare vita prendendo questa macchina veloce con la persona amata.
Tracy aveva solo 24 anni e già parlava al cuore. La sua grande capacità è sempre stata quella di conciliare parole delicate e storie di povertà assoluta. Non poteva che essere notata dal produttore della casa discografica indipendente Sbk, che le ha permesso di pubblicare il primo album Tracy Chapman, in cui è inclusa questa canzone.
Céline Dion, All by Myself
E che vi aspettavate, My Heart Will Go On…? Sì, effettivamente anche quella è iconica. Ma anche qui abbiamo Bridget Jones che la esegue nel suo karaoke casalingo.
A parte gli scherzi, che voce. Non a caso Céline è diventata una tra le cantanti più famose del pop -e questo già da giovanissima. Una potenza indescrivibile, che sa far emozionare. Con il testo di Eric Carmen, Céline ci parla della forza di volontà di una donna che, a un certo punto, si stanca di fare tutto da sola. Una presa di coscienza di avere bisogno di qualcuno con cui condividere ogni giornata, che sia un amico o un compagno. E noi tutti, a un certo punto, piangiamo.
Norah Jones, Come Away With Me
Musica lenta, un pianoforte. E poi un sussurro, vieni via con me, nella notte. È inevitabile: un brano che è in grado di farti chiudere gli occhi e trascinarti nella storia d’amore che Norah vuole vivere. Una richiesta a una persona specifica, o una richiesta e basta…? Non importa.
Norah è stata una fedele della Blue Records, la casa discografica per eccellenza del genere blues. E lei a questo aggiunge anche il jazz, il pop, il folk, il country. E li mischia insieme, creando ricette perfette nei suoi brani, ben conditi dalla sua dolce voce. Dopotutto, lei era cresciuta ascoltando i dischi più disparati; non poteva far altro che sfruttarli al meglio.
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