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Cinema e TV

Boris: realismo molto (poco) italiano

today2 Dicembre 2020

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Gli Occhi del Cuore” – Elio e le Storie Tese

Benvenuti, amici di voicebookradio.com, ad un nuovo appuntamento con la nostra rubrica in cui mettiamo a confronto film e serie TV aventi lo stesso soggetto. Oggi, per una volta, le due opere sono in stretta relazione, anche cronologica.

Boris – la serie

boris

Boris (2007-2010) è stata uno dei prodotti migliori seriali italiani del decennio scorso. Incredibile che, però, abbia goduto di un enorme riscontro di pubblico solo in tempi recenti, tanto da risorgere come una Fenice.

L’universo seriale di Boris è diventato, negli ultimi anni, un vero e proprio serbatoio di riferimenti e battute.

La vera forza della serie non è la storia che racconta, anche perché quella di Occhi del Cuore è folle ed insensata, ma i personaggi che raffigura e le loro relazioni sul set.

René Ferretti e Stanis La Rochelle, interpretati da Francesco Pannofino e Pietro Sermonti, sono solo alcune delle maschere che si muovono sul set dissacrando la mediocritas della TV italiana, benpensante quanto ipocrita, per colpe non interamente sue (una TV diversa è possibile d’altronde…)

Boris – il film

boris

Il film omonimo, del 2011, rappresenta una naturale prosecuzione dell’universo seriale, traslato nell’infido mondo della produzione cinematografica.

Totalmente curato da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, veri deus ex machina di questo gioiello, il film di Boris imprime su pellicola la quintessenza del suo universo.

Miscelando sapientemente volti nuovi e già conosciuti, l’arco narrativo ricalca in qualche modo quello seriale, pur con un finale ben diverso.

Non si può ignorare un’ulteriore peculiarità del fenomeno Boris: è stata una serie prodotta e distribuita su un canale cifrato, in un periodo in cui la diffusione era ben diversa, dando luogo ad un forte fenomeno di pirateria che, per quanto deprecabile, ha formato una coesissima fanbase.

Boris è una serie imperdibile, recuperarla è d’obbligo, anche perché dove lo trovate un altro prodotto così poco italiano?

Written by: Ruggero Roccasecca

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