Curiosità e modalità sul tanto atteso incentivo giovanile
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “NUAGES – distant”
Finalmente arriva anche per i nostri cari neodiciottenni il loro momento di pacchia: segnato dall’uscita del nuovo decreto attuativo, la promessa del bonus cultura fatta nella legge di Bilancio 2020 diventa realtà. Ma quali sono le modalità di ottenimento, chi sono gli aventi diritto, le tempistiche, i luoghi dove il bonus da 500 euro può essere speso?
Il Bonus Cultura, introdotto nel 2016 dal governo Renzi per poi essere ripreso dal governo Gentiloni, infine esteso al Governo Conte 1-2, è una iniziativa opera del MiBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) che punta a dare la possibilità agli studenti neomaggiorenni di poter accedere a iniziative e attività di natura culturale di ogni sorta: tra le tante si annoverano libri, spettacoli cinematografici-teatrali, corsi musicali e linguistici, visite museali, parchi, siti archeologici, mostre artistiche, e gallerie.
Il Bonus Cultura 2020 è dedicato ai cittadini che, nati nel 2001, hanno compiuto 18 anni nel 2019: la data di apertura delle iscrizioni coincide con quella del 5 marzo 2020, chiudendosi il 31 agosto. Sebbene possa presentarsi macchinosa ad alcuni, per l’iscrizione basterà creare la propria “identità digitale” (SPID) sull’applicazione 18app, per poi seguire tutti i vari passaggi fino all’ottenimento del bonus. Da lì in poi quest’ultimo potrà essere comodamente convertito in buoni che potranno essere spesi in una vastissima moltitudine di esercizi (tra cui basterebbe anche solo Feltrinelli) entro e non oltre 6 mesi dall’erogazione.
Pronti per una bella spesa di libri?
Post comments (0)