Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Amazing Grace – Aretha Franklin”.
Oggi, domenica 12 aprile, possiamo dirlo: non c’è mai stata una Pasqua più silenziosa. Nel bel mezzo della pandemia che ha costretto a casa milioni di famiglie infatti non ci sono state nè tavolate chilometriche, nè messe o processioni affollate, o tantomeno gite al mare o in campagna. Gli italiani hanno festeggiato questo giorno nell’intimità dei propri nuclei familiari, nella speranza che le tante rinunce dell’ultimo mese porteranno tempi migliori.
Tuttavia nel giorno della Santa Pasqua, almeno il Duomo di Milano proprio vuoto e taciturno non è stato: Andrea Bocelli vi ha infatti tenuto un concerto, ovviamente senza pubblico. La sua voce, accompagnata solo dall’organista Emanuele Vianelli, ha interrotto la quiete di una città dormiente regalando a tutti un’esperienza unica e senza precedenti. Trasmesso in streaming sul canale Youtube di Bocelli a partire dalle 19, l’evento “Bocelli: Music for Hope“ è stato incoraggiato dal Comune di Milano e dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, prodotto da Sugar Music e Universal Music Group, con l’intento di infondere un messaggio di coraggio e speranza nel giorno della Rinascita per eccellenza.
A tal proposito, Bocelli ha detto:
Sono credente e cattolico, ho quindi accettato senza un attimo di esitazione. Il canto può essere una forma di preghiera. Ed è questo il mio obiettivo, il mio intento: pregare insieme. Pregare, nella casa di Dio e nel giorno della principale solennità cristiana, affinché possiamo superare quanto prima questo periodo drammatico, ripartendo con una nuova consapevolezza.
Il tenore si è esibito in brani sacri come Ave Maria, Sancta Maria, Panis Angelicus, Domine Deus e Amazing Grace, realizzando il primo concerto interamente virtuale mai trasmesso dalla cattedrale, specie in giorno così importante come la Santa Pasqua. Tuttavia, a prescindere dalla fede, Bocelli, ha dichiarato che in questo modo spera di aver riunito «milioni di mani giunte in tutto il mondo».
Anche Giuseppe Sala, sindaco di Milano e promotore dell’iniziativa, nei giorni scorsi si era espresso favorevole alla riuscita dell’evento:
Quest’anno la Pasqua sarà molto diversa per tutti noi. Sono sicuro che la straordinaria voce di Bocelli sarà l’abbraccio che ci manca in questi giorni, un forte, speciale abbraccio, capace di scaldare il cuore di Milano, dell’Italia e del mondo».
L’interprete di fama internazionale ha aderito al progetto senza percepire alcun compenso, mentre la sua fondazione ha già raccolto oltre 140mila dollari per gli ospedali d’Italia. Andrea Bocelli sarà l’unico artista conterraneo a esibirsi al One World: Together At Home, il più grande concerto di beneficenza a distanza mai organizzato nella storia della musica, che si terrà il 18 aprile in diretta mondiale.
Un’emozionante occasione per dimostrare quanto la musica e l’empatia di un artista di calibro mondiale possano conciliarsi per comunicare forza e unione a chi sta affrontando quest’emergenza, non trovate?
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