Bob Dylan, falsi autografi e lettere d’amore
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Hurricane” – Bob Dylan
Bob Dylan fa sempre notizia, qualsiasi cosa si “muova” intorno a lui fa parlare, fa discutere, soprattutto se si tratta di una “truffa” o presunta tale.
Tempo fa parlammo del suo nuovo libro The Philosophy of Modern Song che racconta il processo dietro la scrittura delle canzoni e i segreti del songwriting, compreso uno studio sul nostro Domenico Modugno. Se volete saperne di più cliccate qui.
Ebbene, il libro è uscito nelle scorse settimane e ha fatto subito parlare di sè, non tanto per i contenuti, quanto per la sua edizione in tiratura limitata con tanto di autografo di Bob Dylan stesso. Costo all’acquisto: 600 $. E per avere la firma del grande Bob c’è stata tantissima gente che ha pagato senza battere ciglio. Peccato che sia emerso che le firme sui testi non erano originali, ma realizzate meccanicamente. Una volta scoperto il “piccolo dettaglio” è scoppiato un vero e proprio caso e gli editori sono corsi subito ai ripari garantendo un rimborso immediato.
Le lettere d’amore
Ma di Dylan si continua a parlare ancora. Stavolta riguardo le lettere d’amore che alla fidanzata del liceo. Si chiama Barbara Ann Hewitt e ha avuto l’immenso privilegio di raccogliere, negli anni cinquanta, le confessioni del futuro Premio Nobel, all’epoca Robert Zimmerman. Si leggono le confidenze, i progetti, le aspirazioni già molto ambiziose. Già allora, infatti, Dylan sognava un nome d’arte e ambiva a vendere un milione di dischi. Scriveva di prepararsi per il talent show locale, condivideva brevi brani di poesia e professava continuamente il suo sentimento per lei.
Si tratta di 42 lettere e certo fa un po’ effetto entrare nei pensieri intimi di un giovanotto che dichiara amore e sogni alla propria fidanzata. Ma non si tratta di una indelicatezza nel rendere pubbliche le lettere da parte della donna che, infatti, è venuta a mancare nel 2020. Fino a quella data le missive sono rimaste ben custonite da Barbara Ann, ora invece la casa d’aste ne è entrata in possesso e le ha battute per 669.875 $, oltre 670mila €.
La casa d’aste racconta…
Secondo la casa d’aste, la fidanzata del musicista, nata nel 1941, si stabilì con la famiglia a Hibbing, nel Minnesota, nei primi anni dell’adolescenza ed è lì che poi incontrò Dylan durante una lezione di storia al liceo. Il primo appuntamento della coppia risale alla vigilia di Capodanno del 1957. I due si scambiarono lettere almeno fino alla fine del 1959. Fortunato chi si è aggiudicato il lotto e potrà entrare in prima persona nella storia del grande Dylan per conoscerlo da vicino, quando ancora viveva di sogni. Fa un po’ invidia, chissà quanta poesia in quelle lettere d’amore…
Un bootleg sotto l’albero
Nel frattempo possiamo però immergerci nella sua poesia in modo diverso. E’ disponibile, infatti, per il preordine Fragments – Time Out of Mind Sessions (1996-1997). L’ultimo capitolo dell’acclamatissima serie Bootleg che rispolvera e rinnova Time Out of Mind, l’iconico album e il suo impatto duraturo 25 anni dopo la sua uscita originale. Un’altra preziosa idea da mettere sotto l’albero!
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