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Musica

Blue Monday, ma davvero oggi siamo tristi?

today18 Gennaio 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Blue Monday” – New Order

Se vi sentite fiacchi e abbattuti, se non riuscite a lavorare, non è colpa vostra. 

Nel 2005, un’agenzia di viaggi, la Sky Travel, ci ha spiegato perché, in effetti, gennaio e anche i suoi lunedì ci rendano così tristi. Secondo un’elaborata formula, che prende in considerazione condizioni meteorologiche, debiti e salari, il terzo lunedì di ogni gennaio è una giornata nera, per tutti noi dell’emisfero boreale. A valorizzare questa equazione matematica partecipò anche uno psicologo, Cliff Arnall, dichiarandone la validità scientifica. 

È così che nacque il Blue Monday

Una campagna pubblicitaria di immenso successo, anche quando la formula si dimostrò senza alcun fondamento.

Blue è un’espressione molto diffusa nell’ambiente anglofonoÈ sinonimo di malinconia, di quel senso di tristezza che, seppur effimera, non si riesce a contrastare. Anche il genere musicale del Blues ha una stretta correlazione con questo significato. Oltre a essere legato ai canti degli schiavi afroamericani nelle piantagioni del sud degli Stati Uniti d’America, esprime anche il senso di angoscia e tristezza che portava la condizione di schiavitù. Come fosse una storia che ogni afroamericano vive ogni giorno, sulla propria pelle e sul proprio cuore. Un sentimento forte, molto vivo, fatto di dolore ma anche di rivalsa. Una rivalsa tutta musicale, con quel genere che riproduce la prigionia e la liberazione.

Tornando al Blue Mondaynon è un caso che sia stata proprio un’agenzia di viaggi a diffondere quella formula. A gennaio, dopo le vacanze di Natale e tutti gli strappi alle regole che porta, tra diete distrutte e soldi spesi in regali, è difficile che le persone decidano di prenotare un viaggio. Si pensa molto a lavorare e a utilizzare tutto il tempo prezioso per guadagnare qualcosa in più. Le vacanze sono lontane e gli svaghi sono ridotti. È per questo che la Sky Travel ideò questa campagna pubblicitaria: far prenotare una vacanza e far capire alle persone che non erano sole nella tristezza di un freddo lunedì di gennaio

Incredibile che una “bufala” di questo calibro abbia avuto così tanto successo da essere ancora utilizzata e fortemente sentita, soprattutto nei social. Dopotutto, è anche vero che un giorno di gennaio inoltrato possa portare fiacchezza. Sono in molti a condividere il proprio stato di leggera malinconia durante la giornata, abbinando a degli status immagini e canzoni. 

blue monday

Tra queste ultime la più gettonata è l’omonima Blue Monday dei New Order, del 1983, che, in realtà, con il Lunedì Triste che intendiamo noi c’entra ben poco. È una tra le canzoni più influenti della musica dance-house degli anni Ottanta, e potrebbe riferirsi a un qualunque lunedì triste, non per forza a quello che cade di gennaio.

Ad esempio, potrebbe essere quello in cui perse la vita Ian Curtis, precedente frontman del gruppo -che, poi, si chiamava Joy DivisionMa la dichiarazione della band è che il brano esprimesse la tristezza di non aver mai ricevuto la richiesta di un bis ai concerti.

ChissàOggi è lunedì 18 gennaio. Oggi è il Blue Monday 2021. Non ci resta che accendere la radio, alzare il volume, e lasciarci trasportare dal ritmo dei New Order.

Written by: Sara Claro

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