I treni Intercity si trasformano in spazi di lettura
La vita del pendolare è una vera tragedia: ogni giorno ce n’è una, che sia un ritardo o una cancellazione, uno che urla al telefono per tutto il viaggio o un guasto agli impianti di circolazione. Spesso, i disagi sono così tanti che perfino rifugiarsi nella propria playlist musicale si rivela inefficace: servirebbe proprio uno spazio protetto, un ambiente ovattato di relax.
In Olanda ne hanno pensata una davvero geniale per venire in contro ai viaggiatori: la compagnia ferroviaria NS ha appena trasformato i suoi treni Intercity in vere e proprie biblioteche itineranti, con tanto di scaffali, lampade da lettura, tappeti, tavolini, sedie, perfino del personale ferroviario incaricato di aiutare nella ricerca di titoli e autori. Insomma, il Paradiso dei bibliofili!
L’iniziativa rappresenta lo step successivo di un progetto già in corso d’opera da diverso tempo: la cosiddetta “Stilte coupé“, una “carrozza silenziosa” il cui accesso è escluso a qualsiasi uomo, donna, bambino e telefonino intenzionato a fare rumore. Giacché è stato ottenuto il silenzio, perché non dare la possibilità di beneficiare di quel senso di relax che solo un buon libro è in grado di dare?
Ecco dunque spiegata la nascita della “Leescoupé“, situata nella parte superiore di quegli stessi treni un tempo tanto odiati.
Con il vagone biblioteca vogliamo offrire la migliore esperienza di viaggio mettendo in pratica le nostre convinzioni: il treno è il posto migliore dove leggere.
Roger Van Boxtel
Spiega il presidente della compagnia ferroviaria, Roger Van Boxtel.
Con le leescoupé, dunque, si avvia un sistema davvero originale di scambio dei libri e delle idee, e al contempo si educa ad un modo più rispettoso di vivere gli spazi comuni e di viaggiare doppiamente, un po’ con il corpo, un po’ con la mente.
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