Il 2019 si apre con molte novità a tutto tondo, ed anche il mondo della giocattoleria sembra reclamare a gran voce la sua parte nella pagina di Storia che si sta scrivendo giorno dopo giorno: la collezione 2019 della bambola più famosa del mondo, la linea Fashionista, sarà all’insegna della bellezza multidimensionale, che vedrà la diffusione sul mercato di Barbie ‘imperfette’ e proprio per questo più reali, più simili a come la vera bellezza dovrebbe essere concepita.
Con precisamente 60 anni di carriera sulle spalle, la ragazza bionda con la passione per i vestiti e le sue amiche, sorelle e rispettivi fidanzati, torna a gamba tesa sotto i riflettori portando a grandi e piccini un messaggio tutt’altro che scontato, che andrebbe coltivato a partire dalla più tenera età per favorire l’accettazione delle proprie unicità e differenze invece che seguire chissà quale astratto modello di perfezione inesistente che per troppo tempo ci è stato inculcato: la bellezza sta nella diversità.
Ed ecco dunque comparire negli scaffali dei negozi di giocattoli bambole in sedia a rotella, con protesi, leggermente più rotondette, con un punto vita meno accentuato o un petto meno prosperoso, ma tutte illuminate da quello sguardo radioso che da sempre contraddistingue la più grande creazione di casa Mattel.
Con il gran ritorno in carreggiata di Barbie, sulla scia dei ricavi da record dello scorso anno e della neonata intesa tra Mattel e Warner Bros in vista di un live action che vedrà nei panni della protagonista l’attrice Margot Robbie, il 2019 ha tutta l’aria di essere l’anno della svolta nel body empowerment che soprattutto le bimbe di tutto il mondo hanno sempre faticato a costruire per colpa di qualche gretta credenza che santifica(va) l’identità bellezza = essere fatte con lo stampino: impariamo ed insegniamo ad accettare le nostre unicità, a tutte le età!
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