Comparso a Venezia un nuovo graffito
È successo alcune ore fa: sulla facciata esterna di uno degli edifici lambiti dalle acque salmastre del canale Ca’ Foscari, nei pressi dell’omonima università di Venezia, è appena comparsa quella che ha tutta l’aria di essere una nuova opera del misterioso street artist senza volto di provenienza bristoliana noto a tutti sotto lo pseudonimo di Banksy.
Il graffito in questione, situato proprio a pelo d’acqua, raffigura un bambino nell’atto di sollevare verso il cielo una torcia che sprigiona una scia di fumo rosso cangiante. Sebbene le caratteristiche del fanciullo, le proporzioni, i tratti, la scelta stilistica di raffigurarlo in bianco e nero, lascino intendere che l’autore della rappresentazione sia lo stesso che continua a far comparire a sorpresa queste opere-messaggi nelle principali città del mondo, spingendosi fino all’estremo Oriente, al momento Banksy sembrerebbe non averne ancora rivendicato la paternità.
Se però questa congettura venisse confermata dallo street artist, il Naufrago – così è stata ribattezzata l’opera – diventerebbe il terzo graffito banksiano presente in Italia. E, in pieno periodo di Biennale d’Arte di Venezia, non sarebbe poi così sorprendente se proprio un artista di questa risma si fosse scomodato per aggiungere un nuovo tassello al variopinto scenario culturale del nostro Paese.
Post comments (0)