Cosa fare (e non fare) quando si inizia o si riprende a fare attività fisica dopo le festività natalizie
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Ci vuole un fisico bestiale – Luca Carboni”
Il periodo delle vacanze natalizie è quasi giunto al suo termine, e con lui finisce il tempo dei festeggiamenti, dei regali… e anche quello dei cenoni e dei pranzi infiniti. In queste due settimane infatti le occasioni per stare a tavola sono state davvero tante, e sicuramente la forma fisica avrà risentito di tutto ciò. Per questo uno dei buoni propositi di Gennaio più gettonati è sempre quello di iniziare o riprendere a fare attività fisica per recuperare la forma.
Lo sport sicuramente fa bene a tutti, ci sono però delle cautele da prendere per evitare di piangere amaramente questa decisione saggia, ma avventata. Partiamo dal dire che qualsiasi tipo di allenamento è assolutamente inutile, se non viene seguito un piano alimentare corretto. È dimostrato infatti che l’allenamento influisce circa il 35/40% sulla forma fisica, il resto è dettato da dieta e abitudini di vita.
Detto questo va detto che dopo essersi alzati da tavola bisogna iniziare a effettuare attività fisica a bassa intensità, così da riabituare il corpo allo sforzo. Il cardio è perfetto in ciò: poco complesso, aiuta a bruciare le calorie e migliora il funzionamento del sistema circolatorio. Perciò largo a passeggiate, corsa e giri in bicicletta.
Anche gli atleti più abituati se hanno deciso di concedersi delle meritate vacanze dovranno riabituarsi ai ritmi di prima che avessero staccato. Ripartire al 100% vorrebbe dire correre il rischio di infortuni, meglio partire con una attività al 50/60% almeno per la prima settimana.
Detto ciò, non importa se per passione o per i sensi di colpa, questo è il tempo di abbandonare l’ozio per riprendere in mano il proprio corpo, ricordandosi che non è importante ciò che si fa da Natale all’Epifania, ma ciò che si fa’ dall’Epifania a Natale.
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