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Arte

Arte, Musica e Cultura: Toscana, non solo buon cibo e vino!

today2 Agosto 2022

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Meravigliosa creatura” – Gianna Nannini

La toscana, già culla della cultura italiana nei secoli scorsi, si fa centro delle arti fra Volterra e Montepulciano. Scopriamo insieme gli eventi in programma.

Le città e i paesi della Toscana sono a prescindere luoghi magici, ricchi di arte, di storia, di tradizioni. Rappresentano una culla di conoscenza per chi viaggia all’insegna della cultura. E d’estate sono normalmente prese d’assalto da chi vuole passeggiare alla ricerca dei sapori antichi -non solo enogastronomici- che ci riportano a qualche secolo fa.

Volterra, perla d’alabastro

Toscana
Volterra, Palazzo dei Priori

Tre giorni, dal 4 al 6 agosto, nel Parco Fiumi di Volterra per la terza edizione di Anti Social Social Park  – Assp – Where Ideas Meet Music, il festival sostenuto da Regione Toscana e GiovaniSì, nell’ambito di Volterra 22, Prima Città Toscana della Cultura 2022. Si tratta di un progetto organizzato e pensato dai giovani del territorio per investire nel capitale sociale delle nuove generazioni con nuove idee e nuovi modi di pensare alle relazioni.

La città etrusca, già nota anche per la lavorazione artistica dell’alabastro, diventerà dunque luogo di scambio e condivisione di momenti sociali. Concerti, conferenze e workshop.

Sono stati selezionati oltre 60 giovani esponenti di realtà socio-culturali da tutta Italia, che saranno ospitati a Volterra per condividere le proprie esperienze ed esplorare nuovi percorsi e metodologie. Il fine di tutto sarà valorizzare l’impatto che le proprie iniziative hanno sulle comunità e i territori di riferimento.

Toscana
Volterra

Ogni sera il Parco Fiumi sarà l’arena naturale per grandi artisti della nuova generazione. Si inizia il 3 agosto con una star di Youtube come Dario Moccia, streamer e fumettista con centinaia di migliaia di fans.

Poi il festival prosegue con Joan Thiele il 4 agosto, cantante emergente che con le sue origini italo-colombiane è diventata una delle migliori voci italiane dell’indie-pop elettronico. Il 5 agosto si esibirà Pietro Morandi, in arte Tredici Pietro, rapper figlio d’arte, il 6 agosto chiude il cantautore romano Fulminacci. 

Montepulciano, un cantiere geniale!

Toscana - Montepulciano. Ph. Valentina Proietto ScipioniStrade, piazze e luoghi di grande fascino hanno preso vita grazie a 450 artisti italiani e stranieri, quaranta proposte tra musica da camera e sinfonica, opera, danza, teatro musicale, elettronica, letture, lavori visivi e, soprattutto, 14 nuove partiture commissionate per questo appuntamento.

Questo è stato per due settimane il Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano che si è concluso ieri 1 agosto in Piazza Grande con il concerto dell’ Orchestra della Toscana diretta da Marc Niemann e la pianista giapponese Mari Kodama.

Si può dire che abbia mantenuto le promesse l’edizione numero 47 del Festival creato dal compositore tedesco Hans Werner Henze, così innamorato del borgo toscano da volerlo trasformare in laboratorio trasversale e democratico ispirato dal bello che mettesse insieme nomi famosi e giovani talenti.

”Nel panorama culturale italiano. Approfittando del fatto che non paghiamo cachet, possiamo dire agli artisti ‘fai quello che vuoi’. Qui si può sperimentare in libertà ma serve gente che abbia voglia davvero di mettersi in gioco perché è facile farlo con un budget di centinaia di milioni, altro è non avere un euro come nel nostro caso. Bisogna essere molto bravi”. – Mauro Montalbetti, Direttore artistico del Festival

Toscana
Toscana – Montepulciano. Ph. Valentina Proietto Scipioni

La linea non è mai stata condizionata da ideologie estetiche, qui non si ascolta, come spesso capita in Italia e all’ estero, solo un certo tipo di musica, ma le proposte di artisti che hanno stili e percorsi diversi.

”Questo deve fare un festival. Abbiamo ridotto i concerti sinfonici e alzato molto il livello delle produzioni creando spettacoli nuovi che richiedono scenografi e registi e proponendo molta musica contemporanea per dimostrare che è accessibile a tutti. Basta scegliere i pezzi”. – Mauro Montalbetti, Direttore artistico del Festival

Il Cantiere è tornato ogni anno e non si è mai fermato, nemmeno durante il Covid. Ad attrarre gli artisti che arrivano da tutto il mondo – quest’ anno sono stati 70 – è l’accoglienza e la bellezza degli otto centri della Val di Chiana e della Val d’Orcia inseriti nel programma, ma soprattutto la formula.

Toscana
Toscana – Montepulciano. Ph. Valentina Proietto Scipioni

Niente compensi, assicurati solo vitto e alloggio

Tutto il paese è coinvolto e la stessa mensa aperta a pranzo e a cena diventa punto di incontro speciale, dove è possibile trovarsi accanto al grande direttore d’orchestra o al solista di un ensemble straniero prestigioso. E’ il mix di elementi di questa kermesse ”educativa, aggregante, sperimentale e non commerciale” che convince i protagonisti a tornare.

E per Montepulciano le ricadute economiche, sociali e culturali  si sono già fatte sentire negli anni scorsi. Quest’anno sono più di 600 gli iscritti al suo istituto musicale con tre secoli di storia e intitolato a Henze, morto nel 2012.

Il Cantiere sta già scaldando i motori pensando all’edizione del Cinquantenario, che coinciderà con i cento anni della nascita di Henze. Sarà la doppia celebrazione del mezzo secolo di questo sogno utopico e del suo inventore.

Che dite? Bagagli in spalla e ce ne andiamo in Toscana?

Written by: Redazione

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