fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

Apre ad Ostia il polo educativo di Bulgari e Save The Children

today23 Febbraio 2020

Background
share close

Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Children’s Story – Slick Rick”

Si chiama “Punto Luce delle Arti” ed è il progetto scuola che Bulgari e Save The Children hanno inaugurato ad Ostia, nei locali di una ormai ex-scuola in una zona considerata territorio degli Spada.

Save The Children si occupa da anni del contrasto alla povertà educativa in Italia, coinvolgendo quasi 23.000 bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni d’età, attraverso una serie di 24 Punti Luce, aree definite “ad alta densità educativa” fatte di laboratori artistici, di incoraggiamento alla lettura, sostegno nello studio ed attività motorie, già presenti in 19 città lungo tutta la penisola concentrandosi in periferie e quartieri poco privilegiati.

Oggi in Italia oltre 1.200.000 minori vivono in povertà assoluta. La povertà economica è spesso causa e conseguenza della povertà educativa. Con il programma ‘Illuminiamo il futuro’ abbiamo realizzato già 24 punti luce nelle zone più difficili dove offriamo un momento educativo e di integrazione.

Claudio Tesauro, presidente di Save The Children

Quello nato ad Ostia è un polo educativo per bambini ed adolescenti fatto di laboratori che doneranno loro la possibilità di conoscere arti e mestieri artigianali. Tra le principali attività che mette a disposizione il centro: un laboratorio di cinema, che permetterà ai ragazzi di sperimentare le diverse fasi delle quali si compone la realizzazione di un vero e proprio film, in collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè della Regione Lazio e l’Associazione Greve 61-, ed uno di fotografia, per apprendere tecniche e curare un lavoro fotografico dal brain-storming iniziale alla mostra conclusiva, grazie alla collaborazione con l’Associazione WFP Photography di Roma; infine, il progetto “Mani Intelligenti”, nato dall’accordo di collaborazione scientifica tra Save the Children e il Centro Interdipartimentale Sapienza Design Research dell’Università La Sapienza, per sviluppare abilità nel design attraverso diversi laboratori di progettazione (Modellazione 3D e Rapid prototyping per il Gioiello o per il Modellismo Dinamico, la Grafica per lo Stop Motion o per la Serigrafia, la Progettazione di Piccoli Robot, l’Arte in 3D).

Un centro che è frutto di una bella sinergia tra pubblico e privato. Un progetto che vede coinvolti una parte fondamentale della nostra società che sono i bambini e i ragazzi che sono il nostro presente e il nostro futuro, dobbiamo dare il meglio che abbiamo per consentirgli una vita non solo dignitosa, ma anche veramente bella.

Virginia Raggi

Si stima che il Punto Luce del litorale romano arriverà a coinvolgere nella partecipazione al proprio programma di attività artistico-formative, circa 1.000 ragazzi ogni anno.

Written by: Maria Mennone

Previous post

Scienza e Tecnologia

Intelligenze artificiali cureranno i nostri mali

IA scopre nuovo antibiotico Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Hazy - Eclipse” Nel contesto problematico della nuova ascesa di batteri resistenti ai medicinali antibiotici (dove essi, grazie al loro incredibile tasso di mutazione, si fortificano nei confronti di un nuovo antibiotico più velocemente di quanto noi siamo in grado di trovarne un altro) sta sempre più aggravandosi l'impellente necessità di trovare modi innovativi capaci di rimandare questa […]

today23 Febbraio 2020

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%