Filosofia e istruzione
Durante la lettura di consiglia l’ascolto del brano: “Vivaldi – Inverno”
La filosofia, il sapere più nobile poiché quello che (ingannevolmente) sembra non servire a niente. Materia molto discussa per la sua presenza in molti indirizzi liceali, sotto forma di storia della filosofia, indubbiamente un campo di studi estremamente trasversale che regala un punto di vista privilegiato della realtà e delle sue innumerevoli, poliedriche sfaccettature.
In merito, il MIUR offre possibilità che vanno di molto oltre la mera esperienza didattico-nozionistica, ed anzi sembrano avere guisa di un sentiero di serio potenziamento personale. I due progetti del Ministero con la collaborazione del CRIF, rispettivamente le “Olimpiadi di Filosofia” e il progetto “Filosofia per l’umanità“, sono una perfetta occasione per dimostrare le proprie competenze e la propria ricchezza intellettuale e, soprattutto nel secondo caso, uno spunto di riflessione per i giovani sugli importanti temi della cittadinanza globale e sulla convivenza civile. Infatti in quest’ultimo viene richiesto di approntare un testo dialogico per stilare una sorta di Manifesto dei Giovani sulla Diversità e sull’Unità Umana, esercizio mirabile di abilità e astrazione.
Insomma, un’occasione valida e stimolante per un aspirante filosofo o anche solo per uno studente capace nello scrivere efficacemente.
Chi non sa che la filosofia è simile a uno che favella sognando? Ella è una speculativa confusione che cinguetta in essempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere, come le rivelazioni divine piovessero negli ingegni umani a vanvera.
Pietro Aretino
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