Amy Winehouse, tormento e velluto in un film
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Body and soul” Tony Bennett ft. Amy Winehouse
Si chiamerà Back to Black il film su Amy Winehouse che ha trovato finalmente la sua regista. Sarà Sam Taylor-Johnson.
Ne abbiamo parlato spesso, le pellicole che ci portano dentro le vite dei grandi artisti sono un trend in continua crescita. Con gran successo di pubblico e grandi riconoscimenti della critica. Abbiamo ancora negli occhi i frame sfavillanti del film campione d’incassi dedicato a Elvis Presley, quello dedicato a David Bowie presentato a Cannes. Senza contare i precedenti Bohemian Rapsody e ancora Rocket man di qualche anno fa.
Entrare nelle storie più intime dei nostri idoli musicali è un po’ il sogno proibito di molti di noi. Vederli da vicino, infilarci nelle loro stanze, conoscerne sfumature inattese.
Ora è la volta della compianta Amy Winehouse. C’è finalmente il via libera a Back to Black. Il progetto ha trovato la sua regista, sarà Sam Taylor-Johnson, che ha diretto tra l’altro Cinquanta Sfumature di Grigio.
Adesso che c’è la regia i rumors si “accaniscono” intorno alla probabile interprete di Amy. Per il momento sappiamo solo che sono in corso i casting. Si vocifera che sarà probabilmente un volto emergente, il cui nome dovrebbe esser svelato nelle prossime settimane.
La pellicola ripercorrerà ovviamente le tappe turbolente della vita della cantante inglese, fino al tragico finale, la morte prematura a 27 anni, nel 2011, dopo una lunga dipendenza da alcol e droga. Ci si domanda quale sarà il fil rouge del film e da quale ottica sarà raccontata questa artista indimenticata, ancora amatissima, che è diventata mito prima ancora di sbocciare del tutto.
Nell’attesa la riascoltiamo insieme, ma non vi proporrò uno dei suoi successi maggiori. Vorrei che ve la godeste in una performance vellutata in duetto con Tony Bennett. Voi metteteci le cuffie e gli occhi chiusi, i brividi sono assicurati.
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