Nella giornata di ieri, Amazon ha inaugurato il suo nuovo servizio di streaming film e serie tv, on demand, totalmente gratuito.
I più attenti già si staranno chiedendo il come mai di questa scelta, dato che Amazon già possiede un servizio di streaming video on demand proprietario, chiamato per l’appunto Amazon Prime Video. Prime Video è disponibile da ormai un po’ di tempo in esclusiva per tutti i clienti Amazon che hanno deciso di sottoscrivere l’abbonamento Amazon Prime e, sebbene il catalogo al momento non vanti moltissimi titoli, dato lo sbarco piuttosto recente nella nostra lingua, sono presenti numerose serie prodotte in esclusiva che valgono assolutamente il prezzo dell’abbonamento.
Quindi cosa ha in più questa nuova piattaforma?
Il servizio si chiama Amazon IMDb Freedive, creato in collaborazione con il noto sito di informazioni sul mondo del cinema IMDb (Internet Movie Database) di proprietà della stessa Amazon.
La piattaforma è stata aperta e resa disponibile unicamente per il territorio americano; e la peculiarità del servizio sta nella possibilità di visionare qualunque film e serie tv presente nel catalogo senza dover pagare alcun tipo di abbonamento, ma al contrario, saranno presenti vari spazzi pubblicitari che si apriranno in momenti prefissati mentre si visiona un qualsiasi tipo di contenuto , ad esempio prima e dopo l’inizio di un film.
Al momento il servizio ha messo a disposizione circa 130 film e 29 serie tv, che andranno ad aumentare nel corso del tempo. Non si esclude che, in poco tempo, Amazon decida di rendere disponibile la piattaforma anche negli altri paesi, nonostante la gestione delle licenze cinematografiche, come abbiamo già potuto constatare con Netflix, negli stati fuori dal territorio USA rimanga piuttosto complicata.
Amazon, con questo nuovo progetto, cerca quindi di attuare la stessa politica di Spotify, cercando di ottenere introiti da una fetta del mercato pubblicitario, stimato di circa 210 miliardi di dollari, già ampiamente dominato da Facebook (attorno al 20%) e dall’inarrivabile Google (37%).
Il fenomeno dello streaming è destinato solo ad aumentare
Amazon, oltre al nuovissimo servizio Freedive, avrebbe in lavorazione anche una rivoluzionaria piattaforma streaming esclusivamente per i videogiochi.
Nonostante siano voci non del tutto confermate, Amazon rilascerà, non prima del 2020, il suo personale servizio streaming di videogames, andando a competere con il tutt’ora esistente Playstation Now di Sony e il possibile Project xCloud di Microsoft, che dovrebbe essere rilasciato entro quest’anno.
Ma cos’è in pratica un servizio streaming di videogiochi?
Al giorno d’oggi per giocare su smartphone, pc o console bisogna necessariamente essere muniti di un Hardware abbastanza prestante da riuscire a supportare l’esecuzione del gioco su quella data piattaforma, questo significa che una tv non potrà mai eseguire da sola un gioco di una “Ps4”, ad esempio, perché non dispone dei componenti adatti ad eseguirlo, ma ha bisogno di un “supporto”, come appunto una Ps4, che elabori il gioco, così da essere visualizzato tranquillamente sullo schermo.
Il servizio streaming elimina proprio la necessità di avere una “Ps4”, da supporto, per far funzionare quel gioco; il che significa che si potrà eseguire qualunque tipo di videogame su qualunque tipo di piattaforma senza avere il bisogno di una periferica, e quindi senza avere il bisogno di scaricarlo.
Saranno infatti i server del servizio streaming che si prenderanno in carico tutto il “lavoro” che serve a far eseguire il gioco, per poi soltanto inviare i dati elaborati sullo schermo della nostra tv o del nostro cellulare.
Nella teoria quindi, il servizio funzionerebbe proprio come un qualunque servizio streaming di film e serie tv, solo 100000 volte più complicato da attuare e decisamente più costoso da realizzare.
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