Ironia della sorte, è proprio nell’università più antica del mondo, la celebre Unibo di Bologna, che è stato appena istituito un corso di Laurea Magistrale in Artificial Intelligence ed un Centro Interdipartimentale per l’AI, segno che non tutto quel che vanta una grande tradizione debba necessariamente rimanere stantio, immobile e immutabile.
La notizia ha suscitato l’entusiasmo di molti, e a ragione anche: con l’avvio di un corso di laurea di questo calibro, previsto per l’anno accademico 2019/2020, si apre agli studenti che si affacciano al mondo del lavoro un incredibile spettro di opportunità a livello internazionale nel campo dell’innovazione, del mondo di domani. Già il fatto che il corso, in lingua inglese, vada a scavare approfonditamente nel meraviglioso e complesso mondo dell’Intelligenza Artificiale, la linfa vitale che nutre la robotica avanzata, gli algoritmi predittivi, il machine learning, gli assistenti virtuali e molto altro ancora, rappresenta un’ottima ragione per apprezzare questa esperienza di studi. Se ci aggiungiamo, poi, il fatto che il mondo del lavoro di domani sarà sempre più imperniato di questo genere di tecnologia e richiederà una conoscenza sempre più specializzata ai laureati del futuro, allora ecco che conseguire una laurea Magistrale in Artificial Intelligence si trasforma nella nuova più grande ambizione di molti.
Aspettate a gioire: solitamente, la difficoltà ad accedere ad un corso di laurea è direttamente proporzionale alla sua bellezza.
Ed è proprio questa la ragione per cui i criteri richiesti e le modalità di ammissione per il candidato sono molti e non così semplici da soddisfare:
– Per il primo anno verranno accettate circa 60 persone di cui 30 straniere;
– Potranno accedere al test d’ingresso solo gli studenti in possesso di una laurea in: Ingegneria dell’informazione, Scienze e tecnologie fisiche, Scienze e tecnologie Informatiche, Scienze matematiche, Statistica;
– I candidati dovranno essere in possesso di una certificazione di inglese di livello minimo B2;
– La prova di ammissione valuterà meticolosamente il livello di preparazione degli studenti: gli unici che verranno giudicati idonei al corso senza ulteriori prove, saranno quelli con un voto di laurea pari o superiore al 110/110; tutti gli altri saranno giudicati dal Consiglio di Corso sulla base della loro intera carriera e Curriculum. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione potrebbe decidere di effettuare un’ulteriore verifica dell’adeguatezza del candidato attraverso un colloquio personale.
Ci aspettiamo davvero grandi cose da questo nuovo astro nascente della Unibo, che andranno ad ampliare la già lunga lista di importanti conseguimenti a livello internazionale nell’appassionante mondo dell’Intelligenza Artificiale.
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