Durante la lettura si consiglia l’ascolto di: “Space Oddity – David Bowie”
Cucinare è un’arte, un atto d’amore verso le materie prime lavorate e soprattutto nei confronti del proprio ospite. Per modernizzare il campo culinario, a Copenaghen è stato realizzato il primo ristorante in stile planetario. Il suo nome è Alchemist ed è il ristorante di lusso progettato dallo studio Duncalf in collaborazione con lo chef Rasmus Munk, l’ideatore della cucina olistica, che stupirà i clienti con effetti speciali!
Una volta varcato l’ingresso della struttura che si articola su tre piani, gli ospiti si ritroveranno in un luogo utopistico. Il ristorante è caratterizzato da soffitti alti tre metri, diverse sale adibite al ristoro e pareti vetrate per osservare la preparazione dei piatti, oltre alla presenza di bar e cantine. Ma la ciliegina sulla torta si trova al secondo piano: qui vi è una stanza che misura 18 metri di diametro, caratterizzata da una cupola in stile planetario dove i commensali, seduti intorno tavoli circolari in cemento, potranno godere di uno spettacolo unico. Infatti, durante la cena vengono proiettati sullo schermo diversi paesaggi, tra cui: vegetazione, meduse in movimento con sacchetti di plastica e aurore boreali.
Altrettanto particolare è la degustazione del cibo, che prevede piatti di alto livello, non adatti al palato di tutti, come il cervello di agnello in glassa di ciliegie e il fois gras servito all’interno di un recipiente a forma di testa umana.
Come affermato da Rasmus Munk:
La cena olistica è per definizione a più livelli. Si basa su elementi del mondo della gastronomia, del teatro e dell’arte, nonché scienza, della tecnologia e del design, al fine di creare un’esperienza sensoriale omnicomprensiva e drammaturgica.
Rasmus Munk
Che ne pensate del
ristorante planetario?
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