Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “E và, e và” – Alberto Sordi
Dal 26 agosto al 6 novembre il Mupac-Museo dei paesaggi di terra e di fiume di Colorno -Parma- dedica ad Alberto Sordi una mostra fotografica dal titolo L’umanità fragile, con ingresso libero ogni sabato e domenica.
Una bella iniziativa quella che racconta i vari colori della tavolozza artistica di questo straordinario attore che è stato mille uomini e mille storie passando abilmente attraverso i più disparati caratteri umani. Non lo si può ingabbiare, infatti, in uno solo personaggio perchè si può dire che abbia portato sul grande schermo qualsiasi tipo di uomo, dall’opportunista all’ingenuo, dal cinico al pavido, dal giocoso all’esaltato fino al più classico italiano medio.
Rubiamo sul set
Difficile dunque trovare un fil rouge per raccontare Alberto Sordi. Ma questa iniziativa prende spunto proprio dalle infinite sfaccettature dei suoi personaggi per sottolinearne i dettagli. Che sia un gesto, uno sguardo, una smorfia colta dall’obbiettivo fotografico. Che sia una postura, un’espressione, anche attraverso gli scatti in mostra arrivano con estrema efficacia le sue interpretazioni. Così sono state raccolte le immagini scattate sul set di molti suoi film provenienti dall’Archivio della Fondazione 3M.
Per cogliere meglio tutte queste sfumature, le fotografie si concentrano sui primi piani di Albertone, incredibilmente pieni di espressività. Ma cosa si nasconde dietro queste caratterizzazioni così forti? Probabilmente proprio la fragilità che dà il titolo alla mostra. Una fragilità che si nasconde sotto ai costumi di scena e sotto le convenzioni sociali di alcuni dei suoi personaggi. E sarà di certo emozionante poter curiosare sul set rubando visioni che, altrimenti, non avremmo mai potuto cogliere.
L’esposizione è realizzata in partnership con ColornoPhotoLife, festival fotografico che dal 14 al 16 ottobre proporrà ‘radici e nuove frontiere’ attraverso un nutrito programma di mostre, workshop ed eventi: il tema dell’edizione 2022, la tredicesima, sarà Acqua, fonte di vita.
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