After Show: il trucco che ti mette a nudo
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “This was me” – The Feeling
Nona puntata della nuova avventura musicale di voicebookradio.com. Si chiama After Show e ci porta a passeggio nei più grandi musical della storia.
L’arte, in fondo, è quel gioco paradossale che esprime la realtà delle cose attraverso una esplicita finzione. È il risultato della collisione tra interiore ed esteriore, che prende forma in un prodotto creativo più autentico della verità stessa.
Le drag queen sono le testimoni e le sacerdotesse di questo modo di intendere l’arte. Nella costruzione delle drag persona e nelle loro performance, lo spettacolo è sé stesso. E diventa un fenomeno culturale e sociale costruttivo proprio perché smette di fingere realismo e si riappropria del potere significante dell’arte e dell’eccesso.
Colori, colori, colori
I colori del make-up non sono mai abbastanza. Le parrucche possono esplodere in tutte le direzioni. I costumi devono essere realizzati con la perizia e la solennità architettonica delle cattedrali. E i tacchi, alti fino a sfidare le leggi della fisica e dell’equilibrio.
Insomma, a volte bisogna addobbarsi di tutto punto per lasciare che emerga – nuda come la Venere di Botticelli – quella parte autentica di noi che le torbide acque della cis-eteronormatività hanno tentato di affogare.
Che sia attraverso il deserto su un torpedone sgangherato oppure nei sobborghi di Londra, il viaggio di ogni drag queen approda alla verità del palcoscenico. In che consiste questa verità? Semplice: anche sul palcoscenico su cui tuttə ci esprimiamo e lottiamo ogni giorno, siamo chiamatə a far valere la verità di noi stessə e il diritto di tuttə ad autodeterminarsi.
Se vi siete persi la puntata di ieri sera non vi resta che seguire la pagina Instagram del programma sulla quale potrete provare a indovinare i Musical di cui parleremo al prossimo appuntamento di After Show. Giovedì 6 aprile alle 19.30, in diretta su voicebookradio.com
Scritto da Gaetano Di Sabato
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