Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Dancing Queen” – ABBA
Un concerto sbalorditivo si è tenuto a Londra. Un’esibizione virtuale fra musica e glitter a non finire. Ladies and gentleman, gli ABBA sono tornati!
Ormai la parola “virtuale” fa parte del nostro linguaggio quotidiano e viene abbinata praticamente a tutto. In questo caso, però, si è trattato di qualcosa di davvero sbalorditivo. Ve lo avevo annunciato tempo fa, gli ABBA sono tornati in pista e lo hanno fatto in maniera futuristica e scintillante.
Dove, come, quando?
E non è stato un normale concerto, quanto un vero e proprio show in cui la band si è esibita qualche giorno fa attraverso quattro ologrammi per una reunion-virtuale senza precedenti. Il palco era quello del Queen Elizabeth Olympic Park a Londra e loro si sono concessi al pubblico sotto forma di avatar accompagnati da una band di dieci elementi che suonava live. A fare da cornice al concerto c’era un disegno luci da togliere il fiato e le proiezioni della band con i costumi sfavillanti che li hanno resi celebri negli anni Settanta.
Glitter, pailletes, lustrini e i loro famosi stivali fra effetti speciali che hanno richiesto anni di studio e di lavoro. Grazie anche all’apporto geniale di George Lucas, creatore di Star Wars e Indiana Jones. E, se vi sfuggisse chi sia Lucas, vi dico solo che è a capo della Industrial Light & Magic, una delle aziende principali che si occupa di effetti speciali digitali e ha dato vita, decenni fa, al Movie Brats, un movimento che contribuì alla nascita e allo sviluppo della Nuova Hollywood degli anni Settanta.
Tornando agli ABBA, immaginate un’arena costruita apposta per l’evento, 160 telecamere che hanno registrato il concerto e tremila spettatori in delirio per i loro quattro beniamini. E, se nell’arena c’erano “solo” i loro ologrammi, la band in carne e ossa ha presenziato alla prima dell’evento.
“Essere di nuovo insieme come gruppo è stato davvero appagante, ci è piaciuto molto lavorare di nuovo insieme” – Anni-Frid Lyngstad
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