Il team di incappucciati ripara in clandestinità strade e opere pubbliche
I supereroi spesso non indossano mantelli o maschere, ma sono persone comuni che compiono azioni altrettanto comuni. Come quelle dei protagonisti di questa notizia: uomini e donne che nottetempo riparano buche, fontane e ridipingono strade, ridando decoro alla Capitale.
Stiamo parlando dei Gruppi Artigiani Pronto Intervento (in acronimo GAP), delle “bande” di manutentori seriali che hanno deciso di mobilitarsi attivamente per donare nuova bellezza alla città di Roma. Lo fanno in clandestinità, poiché non sono autorizzati a compiere gli interventi che fanno e, se scoperti, incorrono in diverse sanzioni.
Il nome del loro gruppo, GAP, rimanda ad altri team che in passato agivano in clandestinità, ma in contesti totalmente diversi: si tratta dei Gruppi di Azione Patriottica, che riunivano i partigiani volontari nel periodo della Resistenza. Il tributo è voluto poiché, come spiegano gli stessi “gappisti”, quasi tutti sono figli o nipoti di ex-partigiani.
Ad ora i nuovi GAP possono vantare nel loro curriculum la riparazione della fontana della scuola Principe di Piemonte. Inoltre si stanno occupando nel manto stradale di un tratto della Via Ostiense, nello specifico di una buca che ogni volta che piove si riempe d’acqua, diventando particolarmente pericolosa per la viabilità.
Sebbene nessuno conosca la loro identità, è però certo che, laddove ci saranno strade o monumenti da riparare, i gappisti saranno lì per dare il loro contributo.
Maria on 5 Novembre 2019
Bravissimi grazie