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Oltre 45mila oggetti culto raccolti nella Casa del Rock che nasce a San Giorgio Piacentino (PC) a cura di Mariano Freschi che ha raccolto cimeli e ricordi musicali che farebbero invidia al più grande collezionista.
Ci sono voluti oltre 40 anni per mettere insieme così tanti memorabilia. Mariano Freschi ha una passione travolgente per il Rock. Una di quelle passioni senza filtri, senza mezze misure, che ti divora letteralmente. E così, nel tempo, è riuscito a mettere insieme una collezione di oltre 45mila oggetti. Perché, si sa, la musica non è fatta solo ritmi e melodie, ma anche dei suoi stessi fautori. Gli artisti. Che creano miti, abitudini, immagini di sé stessi. Ed ecco che i loro oggetti di scena diventano veri e propri biglietti da visita per ripercorrere i ricordi.
E non parlo solo di iconici strumenti musicali o di accessori che hanno fatto la storia. Parlo anche di oggetti che mai immaginereste, ma che sono appartenuti ai grandi del Rock.
Nella casa-museo di Freschi c’è l’impensabile. Per esempio il flipper di Elton John e il cappello di Tom Petty. Addirittura all’anello di Jimi Hendrix, il basso di Sting, la chitarra di Steve Vai o l’amplificatore di Jimmy Page. Nomi che fanno tremare gli appassionati, non c’è che dire!
E fa riflettere il fatto che nessun genere musicale sia estromesso da questa collezione. Come nella miglior legge democratica che la musica insegna bene.
“Vogliamo parlare a tutti gli appassionati, siano essi ventenni o settantenni, amanti del prog, di hard & heavy, o di una delle innumerevoli anime che compongono la meravigliosa galassia del Rock”.
E quindi ecco che l’immersione ha inizio. Ci si tuffa tra fotografie, poster, tour book, picture disc, libri, riviste, oltre a 400 oggetti che possono far strabuzzare gli occhi come l’amplificatore di Keith Richards, la batteria dei King Crimson, l’armonica usata da Roger Daltrey in Quadrophenia o l’impianto utilizzato dai Free di Paul Rodgers al Festival dell’Isola di Wight del 1970. Visitare la collezione e fare un salto indietro nel tempo è molto semplice. Basterà scrivere una mail a info@madeinrock.it.
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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