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Musica

A Night at the Opera

today27 Dicembre 2019

Background
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Durante la lettura si consiglia l’ascolto dell’album: “A night at the Opera – Queen”

https://m.youtube.com/playlist?list=PLKsS-HV7qF3PWB2ux_JujxC7MDqT8CGfP

Il 27 Dicembre 1975 i Queen raggiungevano la posizione numero uno della classifica inglese con il loro quarto album A night at the opera.

Primo disco della band a salire in vetta alla classifica, secondo la critica è l’album più rappresentativo dei Queen e l’opera più completa che nell’esplorazione di vari generi (dall’hard rock, alle ballate, dal rock progressivo fino all’opera) si rivela una polifonica commistione di voci tra musica rock e musica classica. È proprio l’elemento di multiformità ad averlo reso un prodotto apprezzato da un pubblico tanto vasto, e a consacrare così la band alla storia del rock.

Il titolo, ripreso dall’omonimo film dei fratelli Marx, suggerisce la natura lirica delle tracce a tinte epiche a cui stavano lavorando. La band infatti passò un periodo molto intenso a riorganizzare il materiale adatto all’idea dell’album.

C’erano molte cose che volevamo fare sugli altri album ma non c’era spazio; adesso invece ne abbiamo la possibilità, vogliamo spaziare in tutti i generi e continuare il lavoro sui cori e le sovraincisioni fino a realizzare un’opera d’arte costruita in studio.

disse Freddy Mercury.

La registrazione cominciò ad Agosto e finì a Novembre del 1975, mesi in cui le incisioni avvennero in sette studi di registrazione diversi. Oltre all’utilizzo di vari strumenti (quali arpa, ukulele, banjo, koto) l’album conta il contributo alla scrittura dei testi da parte di tutti i membri della band. You’re My best friend fu primo singolo scritto da John Deacon, poi la passione di Freddy Mercury per il music hall e il vaudeville, ravvisabile in Lazing on a Sunday afternoon e Seaside Rendezvous. May con ‘39, viaggio nello spazio dello sci-fi folk, e con il progressive rock di The prophet’s song per poi passare alle atmosfere rock I’m in love With My car di Roger Tylor, lato B della hit Bohemian Rhapsody di Mercury. La hit dell’album è riassunto della formidabile commistione dei generi di A Night at the Opera, in cui fantasmi di personaggi storici (Galilei) e d’opere d’arte (Scaramouche e Figaro) aleggiano creando atmosfere rapsodiche. Infine l’omaggio a Jimi Hendrix con la reinterpretazione dell’inno inglese God Save the Queen.

I costi della produzione, che ammontarono a 40 mila sterline, data la forte sperimentazione, vennero giustificati al momento del rilascio dell’album il 21 novembre 1975. L’aspettativa dei fan era cresciuta grazie alla pubblicità del tour nel Regno Unito e alla rapida ascesa nelle classifiche di Bohemian Rhapsody, che rilasciato il 31 ottobre raggiunse il primo posto quattro giorni dopo.

Dalla pubblicazione l’album raggiunse la vetta della classifica britannica e la posizione numero 4 nella Billboard 200 statunitense, diventando il primo disco di platino della band negli Stati Uniti. Le vendite mondiali complessive del disco superarono i 6 milioni di copie. Nel 1977, il disco è stato nominato ai Grammy nelle categorie Best Pop Vocal Performance by a Duo, Group or Chorus e Best Vocal Arrangement for Two or More Voices. Nel 2003 l’album è stato inserito alla posizione numero 231 della lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone e nel 2018 è entrato nella Grammy Hall of Fame.

Nel 2011 ne è stata realizzata l’edizione deluxe, che contiene l’album originale e un EP Bonus che include il remix di I’m In Love With My Car, You’re My Best Friend e la sezione lirica di Bohemian Rhapsody. Inoltre sono presenti le registrazioni live di ‘39 e Love of my life e una nuova versione di Keep your self alive, registrata nel giugno del 1975.

Written by: Federica Ferrazza

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