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Cultura

A Dire il Vero: Intervista a Kurt Cobain

today7 Giugno 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Smells Like Teen Spirit” – Nirvana

Buon lunedì amiche ed amici di voicebookradio.com!

Come sapete ormai, l’energia che l’inizio settimana succhia da ognuno di noi viene convertita in uno studio trascendente le dimensioni in cui, A Dire il Vero, possiamo intervistare uomini e donne che hanno fatto la storia.

Oggi è il turno di una rockstar che, insieme al suo gruppo, è stata il manifesto di una generazione: signore e signori, Kurt Cobain!

R: Ciao Kurt! Per cominciare una domanda facile, quale pensi sia la percezione attorno alla tua musica? È un’aura di cui sei soddisfatto?

K: Wow… Ruggero! Se queste sono le domande facili, le altre come saranno!? Seriamente credo di poter dire che il pubblico ha compreso l’impatto dei Nirvana, anche se magari c’è voluto un po’…

R: Forse perché ogni generazione ha bisogno di tempo per comprendersi. Le tue canzoni però hanno avuto un impatto immediato, perché?

K: Non letteralmente immediato, perché la gavetta c’è stata ed è stata lunga. Tuttavia, essere a Seattle sicuramente ha aiutato. L’Emerald City è fantastica perché è uno di quei luoghi in cui un gruppo può raggiungere almeno notorietà anche solo performando…

R: A proposito di performance, quelle dei Nirvana erano incredibili. Inoltre, giusto per non farvi mancare nulla, eravate molto in avanti sui tempi rispetto alla sensibilizzazione nei confronti delle minoranze e dell’aborto.

K: Sai, essendo mia sorella Kim lesbica, quel tipo di impegno era letteralmente il minimo che potessi fare…

R: In conclusione vorrei rigirare la frittata e chiedere a te, Kurt Cobain, cosa pensi della tua musica ora che sono passati quasi trent’anni?

K: Allora le prime erano veramente domande facili! Il giudizio penso sia agrodolce, perché da un lato le mie canzoni sono addirittura passate di generazione, travalicando i 90s. D’altra parte questo significa che probabilmente il mondo non è così migliorato come potevamo sperare, o le canzoni di ribellione sarebbero almeno cambiate…

R: A questo punto Kurt, direi di darci appuntamento tra qualche anno per riaggiornare quest’ultima giustissima considerazione! Fino ad allora, Long Live Rock ‘n’ Roll!

K: … Grunge, vorresti dire!?

Written by: Ruggero Roccasecca

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