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Cultura

A dire il vero: Intervista a Isaac Newton

today17 Maggio 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Physical” – Olivia Newton-John

Inizia una nuova settimana su voicebookradio.com e, A dire il vero, non vedevamo l’ora!

Dopo aver indagato alcune importanti personalità dell’ambito letterario e umanistico, questa volta tenterò un’impresa epica.

Il mio interlocutore di oggi, infatti, è stato alchimista, filosofo e matematico. Tutti però lo conosciamo per il sistema fisico di sua invenzione, fulcro e forza motrice della rivoluzione scientifica e tecnologica dell’età moderna. Isaac Newton.

R: Buongiorno Mr. Newton, come sta?

N: Assolutamente bene, my dear.

R: Come ci si sente ad essere il responsabile principale dell’incredibile progressione scientifica a cui abbiamo assistito dalle sue scoperte in poi?

N: Innanzitutto sono lusingato. Inoltre vorrei sottolineare come la mia teoria della gravitazione universale non è cascata dal melo…

R: Ah no!?

N: … È stata la indiretta conseguenza delle scoperte di Galileo e di Keplero, senza le quali non avrei neanche avuto gli strumenti teorici da cui partire per la mia riflessione.

R: Da come la racconta, Mr. Newton, sembra quasi che tutti gli studiosi collaborino verso lo stesso obiettivo, la conoscenza. Però non puoi negare che seppure questo sia vero, forse lo è diventato in periodi successivi…

N: Cosa vorresti dire, esattamente?

R: Beh, ecco… Diciamo che le tue diatribe con Leibniz hanno fatto la storia della scienza ed è straordinario osservare come non si possa ancora stabilire con certezza assoluta chi di voi due aveva “ragione”!

N: Già, maledetto Einstein… Ha complicato tutto di nuovo…

R: Fossi in te non mi preoccuperei, d’altronde le tue opinioni erano guidate anche da convinzioni che hanno trovato conferme diverse da quelle che ti aspettavi!

N: Forse hai ragione. Poi, almeno sulla Terra tutto il sistema sembra ancora funzionare, finché non si arriva al viaggio intergalattico o al teletrasporto dovremmo essere a posto.

R: Un’ultima cosa vorrei domandarti, se possibile.

N: Sono tutt’orecchie.

R: Perché non tutti sanno che, oltre agli interessi fisico-matematici, ne avevi degli altri molto vasti nell’alchimia?

N: Mio caro… Sono sulla bocca di tutti da quasi mezzo millennio e la comunità scientifica discute ancora SE o DOVE la mia teoria è valida. Cosa pensi accadrebbe se scoprissero che tutto ciò che la chimica ha scoperto, io lo sapevo già ma non mi andava di divulgarlo?

R: Spero tu stia scherzando!?

N: Forse sì, forse no, forse Leibniz non sarebbe nato nel migliore dei mondi possibili… Invece eccoci qua!

R: Va bene Isaac, vedo che ancora hai difficoltà a lasciar andare le ruggini del passato… Che ne dici se ci risentiamo tra un po’, magari le cose saranno diverse?

N: Ma certamente. Tanto il tempo è relativo e io ne ho quanto me ne pare!

 

Written by: Ruggero Roccasecca

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