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Cultura

A dire il vero: Intervista a Frida Kahlo

today24 Maggio 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Frida Kahlo” – Lion Babe

Amiche ed amici di voicebookradio.com, bentornati ad un nuovo appuntamento con A dire il vero!

Nell’appuntamento settimanale che ci consente di scambiare quattro chiacchiere con le personalità più carismatiche di sempre, oggi abbiamo il piacere di presentare una capofila della categoria, Frida Kahlo.

R: Frida Kahlo! Pittrice, attivista, punto di riferimento nel panorama femminista e latino, dimentico qualcosa?

F: Forse, o forse no. Ma come introduzione sembra almeno sufficiente.

R: Allora direi di passare rapidamente a noi, prima che cambi idea. Penso sia evidente, nel tuo percorso artistico, la turbinosa mescolanza di impegno sociale, individualità e tradizione. Com’è iniziato tutto?

F: Se pensi che per tutta la mia vita mi è piaciuto dire di essere nata nel 1910 (anno della rivoluzione in Messico) anche se non era vero, giustificando così la mia essenza come lo Zeitgeist messicano.

R: Indubbiamente poi, il 17 settembre 1925 è stata per Frida Kahlo, sia una tragedia che una rinascita…

F: Beh, prima di quel terribile incidente non avevo mai dipinto, ma la lunga convalescenza e lo specchio montato sul mio baldacchino sono stati la lunga palestra del mio stile.

R: Non tutto il male vien per nuocere quindi… Oltre a dipingere però leggesti molta letteratura comunista fino a diventare militante nel Partito Comunista Messicano?

F: Già, quelli erano sicuramente anni di grandi energie e risvegli nei confronti di ingiustizie profonde e prolungate.

Inoltre, proprio in Messico, in quegli anni ho potuto conoscere rivoluzionari della caratura di Aleksandra Kollontaj, primo commissario del popolo (ministro) donna della storia, e Lev Trotskij, primo organizzatore dell’Armata Rossa.

R: A questa spiccata sensibilità sociale, nelle tue opere, spesso unisci un simbolismo che riconduce alla tua terra che sembra quasi magico, come sarà qualche anno dopo in Cile…

F: Nel corso della mia carriera ho sempre tentato di elevare la condizione della donna e il mio Paese agli occhi del mondo, che ci sia riuscita o meno non è giudizio che spetta all’artista.

R: Penso sia placido dire che il test della posterità per ora sta andando più che bene, Frida. È stato un piacere ed un onore, alla prossima!

Written by: Ruggero Roccasecca

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