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Cultura

A dire il vero: a tu per tu con Pierre de Coubertin

today5 Luglio 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Chariots Of Fire” – Vangelis

Buon lunedì amiche ed amici di voicebookradio.com e bentrovati ad un nuovo appuntamento con A dire il vero!

Nonostante l’estate stia inesorabilmente entrando nel vivo, contrariamente al solito lo sport non si sta fermando (anche se con un anno di ritardo rispetto a quanto progettato a priori…)

Così gli Europei stanno catturando le attenzioni di molti calciofili, insieme alla Copa America. E che dire delle incipienti Olimpiadi…

R: Ci sarebbero molte cose da dire sulle Olimpiadi. E, fortunatamente, forse abbiamo scelto una delle più adeguate. Posso essere così audace, Monsieur Pierre de Coubertin?

C: Mais ouais, bien sûr! So, inoltre, che la mia massima d’oro è una e una soltanto. Ciò che molti non sanno, è che prima di diventare il fomentatore ed infine l’inventore dei Giochi, ero e sono sempre stato un pedagogista.

R: L’impegno per una giusta miscela di educazione intellettuale e fisica, quindi è sempre stato un tuo pallino!

C: Mens Sana in Corpore Sano! E comunque so che sembra folle adesso che addirittura un’edizione mantiene una datazione superflua per questioni di marketing, ma non è stato affatto banale arrivare a questo punto!

R: Davvero!?

C: Già, come sai le prime Olimpiadi moderne si sono tenute, suggestivamente, ad Atene nel 1896. Le due successive, a Parigi e a Saint Louis, furono fagocitate dalle rispettive Esposizioni Universali, ci è voluto molto olio di gomito ma quando nel ’24 siamo tornati a Parigi, oramai l’opinione pubblica era stata catturata.

R: Il nome di Pierre de Coubertin sarà sempre legato a doppio filo alla rinascita delle Olimpiadi. In qualche modo però il tuo nome è legato ad un altro sport nello specifico, che in Francia va per la maggiore…

C: Ti riferisci forse al mio arbitraggio nella prima finale del campionato francese di rugby nel marzo del 1892?

R: Esattamente… impressionante non descrive a sufficienza l’impatto sulla cultura sportiva del Barone de Coubertin, che ringraziamo e a cui, da italiani domandiamo a mo’ di saluto, come si fanno efficacemente gli scongiuri in vista di domani?

Written by: Ruggero Roccasecca

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