Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Crisi di Stato” – Fedez
Come ogni settimana vi tengo un po’ aggiornati su tutte le indiscrezioni e gli annunci che riguardano il Festival di Sanremo. Così nessuno potrà dire di non essere arrivato ultra preparato alla magica settimana musicale più attesa dell’anno.
Iniziamo subito con le news che, inevitabilmente, la co-conduttrice della prima e ultima serata Chiara Ferragni, porta con sè. In fondo è anche e soprattutto per questo che è stata chiamata a presenziare al concorso, per la sua visibilità, per il vortice mediatico che smuove ogni volta che c’è una novità che la riguarda.
“Sarò super agitata sul palco, ma sarò me stessa. Sono andata a ottobre all’Ariston, non è gigante ma non è neanche così piccolo. Arrivi lì e senti la storia della canzone italiana, ti senti la responsabilità di far parte della storia degli italiani. Spero comunque di poter portare temi che mi stanno a cuore, anche se voglio siano una sorpresa. Voglio decidere fino all’ultimo di cosa e come parlare. Amadeus sin da subito è stato molto accogliente, una guida ed è stato molto contento nel vedermi prendere questa esperienza molto sul serio”. – Chiara Ferragni
Le ragazze supportano le ragazze
Cosa c’è da sottolineare in questa sua partecipazione? Senza dubbio il suo annuncio degli utlimi giorni: devolverà tutto il compenso di Sanremo all’associazione D.i.Re. -Donne in Rete contro la violenza–per aiutare le donne vittime di abusi e maltrattamenti. Un tema che le sta a cuore e per il quale più volte si è messa in prima linea insieme al marito Fedezanche per sensibilizzare i propri fan. Per l’occasione l’influcer ha indossato una maglietta con la scritta Girls supporting Girls.
“Sono cresciuta con l’idea che non sarei mai stata dipendente da un uomo. Anche a Cremona c’erano molte donne che dipendevano da un uomo e avevano paura di uscire da questa situazione perché non avevano un lavoro. Io sono cresciuta sapendo che non sarei mai dipesa da un uomo. Ho dovuto imparare a lavorare il prima possibile. Metà delle donne in Italia lavorano, al sud solo un terzo, è troppo importante per le donne avere qualcosa che ci rende fiere e libere”. – Chiara Ferragni
“Per me è molto importante parlare più che mai di violenza psicologica. Io ne sono stata vittima in alcune relazioni, quasi tutte le donne ne sono state vittime. Quando sei dentro non te ne accorgi. “È geloso, è possessivo”: sono atteggiamenti che devi riconoscere, ma fino a quando normalizziamo questi comportamenti non se ne riesce ad uscire. Anche attraverso la moda porterò questi messaggi, lo farò con Dior”.
Ma cosa succederà concretamente?
Ph. Credits – Facebook Official Page D.i.Re. – Donne in Rete contro la violenza
“Non la chiamerei donazione, ma progetto in comune con Chiara Ferragni- ha aggiunto la presidente Antonella Veltri – Con lei diamo forza al progetto Lavoro, un fondo lavoro già attivo ma che va rafforzato perché fa davvero uscire le donne dalla violenza economica. Con Chiara apriremo e rafforzeremo la presenza di sportelli lavoro perché le donne che escono dalla violenza hanno bisogno di un sostegno economico per ricostruirsi. Favorendo la creazione di micro imprese, la conoscenza degli strumenti pratici. I centri antiviolenza sul territorio sono tanti, ma D.i.Re. è un’associazione davvero speciale, perché raccoglie in un unico gruppo 106 centri anti violenza, 82 associazioni e 3.000 volontarie”. – Antonella Veltri, Presidentessa di D.i.Re.
Brava Chiara, un messaggio importante, amplificato dall’importanza del Festival e un ottimo esempio da seguire che ti porterà bene per questa nuova avventura!
Post comments (0)