Danny Goldberg racconta cosa accadde dal 1990 al 1994, anni durante i quali lavorò per i Nirvana.
Il libro, intitolato Serving The Servant: Remembering Kurt e scritto dal manager Danny Goldbger, il quale lavorò per il gruppo dal 1990 al 1994, commemora il leader dei Nirvana. È stato da poco annunciato che lo scritto, il cui titolo è ripreso da uno dei brani contenuti nell’album In Utero, Serve The Servants, uscirà il prossimo 2 aprile, tre giorni prima del venticinquesimo anniversario della morte di Cobain.
Il libro narra i ricordi più belli di Goldberg del periodo nel quale ha avuto l’onore di lavorare con Kurt: di quest’ultimo ha voluto tracciare un “profilo sincero” attraverso documenti importanti, come interviste ai familiari, inclusa Courtney Love, amici e componenti dei Nirvana, come Krist Novoselic. Utilizzando, quindi, queste voci e i suoi ricordi, il manager racconta così un percorso che va dall’apice del successo della band e dal periodo più bello di Kurt, cioè quello del matrimonio e della nascita della figlia Frances Bean, fino al momento più difficile, che lo ha portato al suicidio.
Nello scrivere il libro, però, Goldbger ha voluto volgere l’attenzione al grande impatto che Kurt Cobain ha avuto sul mondo della musica e su ciò che ha lasciato ai fan, contemporanei e non; l’intenzione dell’autore è proprio quella, infatti, di raccontare l’artista e la sua arte a 360 gradi:
Non appena ho iniziato a leggerlo ne sono rimasta coinvolta e non riuscivo più a smettere. Da grande fan dei Nirvana, è per me terrificante anche solo provare a descrivere o a fare commenti su Kurt. Tutti gli amanti della musica e tutti i fan dei Nirvana dovrebbero avere questo libro.
Joan Jett
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