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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Questa primavera” – Pino Daniele
Dai che ci avete pensato anche voi… è arrivata la primavera e in quante canzoni viene celebrata?
Saltano subito alla mente brani divenuti quasi nazionalpopolari come Maledetta Primavera di Loretta Goggi e Primavera di Marina Rei. Ma vi garantisco che ce ne sono ancora molte altre che raccontano le vibrazioni frizzanti dui rinascita di questa stagione tanto amata.
E allora oggi ne ascoltiamo insieme qualcuna, giusto per cominciare col piede giusto e portarci appresso tutta l’allegria e il colore di questo periodo dell’anno.
“Pecchè sta primmavera a te me fa’ penzà. Chissà addò staje stasera, si m’aje scurdato già. e in questa primavera l’Europa cambierà, la gente è più sincera. la pace arriverà”.
Le sonorità si fanno più calde, come a seguire il richiamo lontano del mare. E diventano ricche, corpose, quasi suadenti. Come un velo leggero che avvolge di vibrazioni nuove la testa e il cuore che si scongelano dopo l’ennesimo inverno. Pino Daniele accarezza le corde della sua chitarra e siamo subito laggiù, sulla sabbia. A lanciare al vento un pensiero che non riesce a fare a meno della nostalgia…
“Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi. La primavera arriverà”.
Perchè in fondo la primavera ci piace proprio per questo, perchè ci rilancia verso qualcosa di nuovo. Perchè apre le porte a prospettive più fresche e propositive. E rimette in circolo sensazioni d’energia e “super poteri”, come fosse una nuova adolescenza che si ripete ogni anno.
“Se potessi fare quello che fa aprile con i giorni freddi
Ti farei volare come un aeroplano sopra i continenti
Aprirei i polmoni a tutte le emozioni che mi fai provare
Siamo due canzoni dentro un DJ set sovrannaturale”.
“È primavera. E mi prende un bisogno di leggerezza e di pesanti passioni e un sentimento indefinibile al tramonto.
Dalla finestra guardo il mondo e mi viene voglia di tuffarmi lì dentro. E mi vien voglia di non lasciarlo mai”.
Si risvegliano le voglie addormentate dei mesi trascorsi. Si inietta una positività tutta nuova a desideri e progetti sopiti. Nel brano un po’ languido di Luica Carboni respira anche un po ‘di malinconia, ma è il passaggio necessario per ripartire dopo l’ultimo tramonto invernale.
E tutta questa energia di primavera come la canalizziamo? Via. Via verso qualcosa di spumeggiante. Via verso l’aria limpida di queste nuove giornate di sole. Via di corsa verso il mare e tutto intorno si fa di colpo più dolce. A dire il vero pure più bello!
“Fa na cos, firmt miezo ‘o mar, c hesta notte a voj passa cà. Comme è doc Napule ca si scet. Mergellin è assai chiu bell e Sharm.
/ Fai una cosa, fermati in mezzo al mare. Questa notte la voglio passare qua. Com’è dolce Napoli che si sveglia. Mergellina è molto più bella di Sharm”.
“And we’ve got something new. It’s a spring affair.E abbiamo qualcosa di nuovo. E’ un affare di primavera”.
“Little darlin’, I feel that ice is slowly melting. Little darlin’, it seems like years since it’s been clear. Here comes the sun and I say “It’s alright!
/Tesoro, sento che il ghiaccio si sta lentamente sciogliendo. Tesoro, sembrano passati anni da quando è stato chiaro. Arriva il sole e io dico “Va tutto bene!”.
Ci svegliamo al mattino con un vecchio vinile sul piatto del giradischi. Un’orchestra di archi e un’antica melodia che ruba il sapore ad un film in bianco e nero. Come velluto la voce dell’intramontabile Ella ci racconta di una stagione nuova in cui vorrebbe rifiorire, ma… non sempre la primavera porta il frutto che vorremmo.
Spring is here. Why doesn’t the breeze delight me? Stars appear. Why doesn’t the night invite me? Maybe it’s beacuse nobody loves me.
/ La primavera è qui. Perché la brezza non mi delizia? Appaiono le stelle. Perché la notte non mi invita? Forse è perché nessuno mi ama.”
Però… c’è un però. La Primavera è una stagione che ti apre inevitabilmente il cuore. Anche se le condizioni non sono quelle giuste. Anche se non c’è alcuna passione a rubarci l’anima. E allora cosa c’è di meglio di un sassofono che lambisce un po’ i sensi e allenta le tensioni? E’ un tempo di rinascita vera che dobbiamo concederci al di là di tutto. Damoci l’opportunità di un risveglio intimo, personale. Anche dedicato asemplicemente a noi.
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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