Come qualcuno si diverte a dire, “il mondo è delle donne”, e dunque per estensione anche il grande schermo! Essendo per molti aspetti un riflesso delle tematiche sociali del tempo in cui viene prodotto, un film può dirla lunga sulla concezione del gentil sesso di un determinato periodo storico, soprattutto se messa a confronto con le pellicole degli anni precedenti o successivi. Quale occasione migliore di oggi, Festa della Donna, per dare un rapido sguardo a 7 personaggi in rosa che, sebbene in modi diversi, si sono distinti dagli altri, mostrando i segni di una graduale ma innegabile metamorfosi dei ruoli femminili?
Maria / l’androide
Metropolis, 1927, questi il titolo e la data di creazione del capolavoro di Fritz Lang, genio del cinema che creò la primissima figura robotica destinata al grande schermo: non un Adamo, ma una Eva, interpretata da Brigitte Helm, protagonista non solo della pellicola, ma della nascita del genere fantascientifico, che avrebbe rivoluzionato l’immaginario collettivo.
Foxy Brown
Correva il 1974 quando nei cinema veniva proiettato, non senza una serie di problemi, il film Foxy Brown: inizialmente etichettata come pellicola di “serie B”, in quanto avente per protagonista un’eroina donna e per di più afroamericana, interpretata da una bravissima Pam Grier, in seguito sarebbe stata nettamente rivalutata, andando a trasformarsi in autentica pietra miliare del sottogenere cinematografico della blaxploitation.
Leila Organa
Approdiamo negli anni ’80 in compagnia dell’attrice Carrie Fisher, interprete di un indimenticabile personaggio della saga Guerre Stellari: la principessa Leila! Reale saggia e volitiva schierata fianco a fianco con i più grandi ribelli della galassia, questa fanciulla dal viso dolce e le acconciature stravaganti è uno dei primi esempi di quante evoluzioni un singolo personaggio possa subire nel corso del tempo, o meglio, dei film, trasformandosi in icona destinata a vivere eternamente.
Miranda Priestly
Non potevamo non ricordare la magistrale performance di Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada, ultima pellicola degli anni ’80 dedita a mostrare con grande ironia e sagacia come veniva immaginata la tipica donna in carriera. Miranda Priestly, come certamente ricorderete, è più accomunabile ad un geniale diavolo e despota del mondo editoriale, piuttosto che ad una dolce signora di mezza età dedita ad organizzare come fosse una famigliola felice l’intera baracca! Tra mille risate e uno scambio di battute tutt’oggi utilizzatissimo nel web, Miranda Priestly è un personaggio che nasconde dietro alla sua leggerezza numerosi spunti di riflessione su come la figura femminile veniva concepita ai piani alti del mondo del lavoro.
Hermione Granger
In tutta onestà, esiste un personaggio maggiormente d’esempio per le giovani spettatrici che, dagli anni ’90 ai primi dieci anni del 2000, sono cresciute a pane e Harry Potter?
Inizialmente timida, fragile e saccente, la Hermione di Emma Watson rappresenta, con la sua trasformazione attraverso i film, uno dei personaggi femminili del cinema più brillanti ed adatti a ribaltare lo stereotipo del secchione, nonché un esempio di coraggio e attivismo nei confronti delle tematiche a lei più care (come quella degli elfi domestici).
Vedova Nera
In concomitanza con il boom di film a tema supereroi verificatosi in tempi più recenti e ancora saldamente sulla cresta dell’onda, si è assistito ad una nuova manifestazione del cosiddetto girl empowerment: un ottimo esempio è rappresentato dalle varie Catwoman, Wonder Woman, Captain Marvel e Vedova Nera. Quest’ultima in particolare, interpretata da Scarlett Johansson, è un ottimo esempio di donna dalla personalità così contrapposta allo stereotipo della ragazza bella e senza cervello, priva di personalità e totalmente sprovveduta, da emergere e brillare pur non avendo ancora un film tutto suo, che pure viene chiamato a gran voce da anni per donarle lo spazio che merita.
Katniss Everdeen
Interpretata da Jennifer Lawrence, la rivoluzionaria Katniss Everdeen, armata di arco e frecce, è la protagonista di uno dei franchise di maggior successo degli ultimi anni, la trasposizione cinematografica della trilogia Hunger Games. Simbolo di coraggio, lotta, agilità fisica nonostante sia “solo” una femmina, questa donna dal passato tormentato è diventata nel giro di pochissimo un simbolo di come istinto materno (si veda il legame affettivo e l’estremo sacrificio compiuto per la sorellina Primrose) e forza interiore ed esteriore possano convivere in ogni persona: non a caso, sono molte le giovani che vedono nella ragazza di fuoco un punto di riferimento per le nuove generazioni.
Chi altro vorreste ricordare, tra le moltissime figure che hanno segnato una svolta nel mondo del cinema, in questa giornata speciale?
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