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Musica

Pino Daniele… dopo 7 anni resta quel che resta!

today4 Gennaio 2022

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Resta quel che resta” – Pino Daniele

Sembra ieri eppure sono trascorsi già 7 anni da quella mattina in cui ci svegliammo tutti un po’ orfani della musica e della poesia di Pino Daniele.

A tanto tempo di distanza ancora ascoltiamo con malinconia i brani che ce lo hanno legato stretto al cuore. Attuali più che mai. Che sembrano quasi rinnovarsi ad ogni ascolto. Fatti di versi ispirati e suggestivi, delicati e veraci insieme. Fatti di sonorità ricercate e rivoluzionarie che hanno cambiato per sempre la musicalità partenopea… e non solo.

Un uomo in blues

Pino Daniele
Ph. Valentina Proietto Scipioni

In quanti lo hanno definito così? Di certo perché si è lasciato influenzare moltissimo dal Blues e dal Jazz, grazie anche alla collaborazione con musicisti eccezionali come James Senese. Ma Pino Daniele è stato, ed è tuttora, simbolo inequivocabile di molto di più.

Il grande successo della sua musica è stato senza dubbio il suo incredibile mix di influenze. Come il Golfo di Napoli ha accolto nei secoli invasori e ospiti di mille etnie, così le sue creazioni si sono fatte crogiolo di colori, di sonorità, di strumenti sconosciuti e di miscele che avevano come unica unità di “misura” la voglia di fondersi. Un “Mediterraneo musicale” capace di creare qualcosa di straordinariamente nuovo.

Generoso. Ampio. Ricco. Sconfinato.

La sua musica si è fatta luogo, ambiente e circostanza in cui sono venuti a contatto, si sono mescolati e amalgamati elementi di natura diversa: la poesia, le melodie evocative, tanti ritmi nuovi e l’arricchimento che ogni musicista portava con sè. E soprattutto il grande cuore che tutti gli hanno sempre riconosciuto.

Pino Daniele
Ph. Valentina Proietto Scipioni

Un cuore debole però, malato da tempo. Tanto fragile quanto era invece in grado di contenere un mondo smisurato di sentimenti e malinconia, di ritmi e vivacità, di incisività e coraggio, di intensità ed impeto, di elettricità e forza. Senza perdere mai il tocco morbidissimo con cui pennellava tutte le cose.

Mille schegge raffinate si sono incastonate nel tempo intorno a lui e alla sua discografia, contribuendo ad arricchire e spingere la sua rivoluzione musicale. Schegge d’arte incarnate da nomi prestigiosi come Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito e James Senese.

Pino Daniele
Ph. Valentina Proietto Scipioni

Senza contare le collaborazioni altissime che ha collezionato negli anni, come Ralph Towner, Pat Metheny, Eric Clapton, Jovanotti e Claudio Baglioni e decine di altri ancora.

Nel 2018, tre anni dopo la sua prematura scomparsa, è stato lanciato un brano che ha colpito tutti come una freccia scoccata dall’alto.

Resta quel che resta.

Forse perché sembra parlare direttamente al cuore. Come un sorta di testamento musicale che accarezza l’anima e lascia in eredità qualcosa di affettuoso. Qualcosa di morbido in cui riversare la nostalgia. La mancanza. E la rabbia per un addio così improvviso.

E se qualcosa ci sarà
Oltre quegli occhi chiusi
Devi pretendere
Una vita migliore
Essere contento di te

 

Ph. copertina e articolo: Valentina Proietto Scipioni

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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