Young ASCOLTA LA DIRETTA
Deep
Relax
Passion
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Celestial Voices” – Pink Floyd
Era il 25 ottobre del 1969 ed usciva Ummagumma, il quarto album in studio dei Pink Floyd.
Per chi ama la storica band britannica basterebbero queste poche righe ad aprire un mondo parallelo di sensazioni indescrivibili. Senza parole aggiuntive. Senza altro da dire.
Tanto per cominciare basterebbe perdersi nella copertina dell’album per capire che ci si sta addentrando in qualcosa di surreale. Qualcosa che rimanda a universi correlati e paralleli. E non è certamente un caso che si sia scelto di porre in primo piano un bellissimo David Gilmour.
Per chi conosce un po’ meno la discografia dei Pink Floyd entriamo nel dettaglio di un disco che ha davvero fatto la storia.
Si tratta di uno degli album più sperimentali del gruppo ed è anche quello in cui, per la prima volta, si comincia a respirare aria di rock progressivo. Stavano germogliando sonorità mai sentite prima. Pensate che gigantesco cambiamento di rotta stava per avvenire!
Il disco trascina in vibrazioni sontuose, avvolgenti e mai percepite prima. Sono in molti, infatti, a definirlo il capolavoro della band. Una sorta di immersione totale in qualcosa di assolutamente nuovo e che scatenerà di riflesso tutta l’ondata musicale successiva.
Vi sorprenderà invece sapere che loro stessi non sono mai stati soddisfatti di questo lavoro. E non hanno dispensato critiche al disco stesso definendolo addirittura “un esperimento fallito”.
Roger Waters lo definì un “disastro”, mentre nel 1995, David Gilmour descrisse il disco giudicandolo “orribile”.
“Pensavo fosse un piccolo esercizio molto buono ed interessante, ma credo anche che sia il più classico esempio della somma migliore delle singole parti”. – Nick Mason
Fatto sta che le tracce di Ummagumma hanno incantato, contaminato e timbrato a fuoco tutto ciò che è venuto dopo. Ma sarebbe difficile pensare il contrario. Stiamo pur sempre parlando dei più grandi sperimentatori della musica.
Roger Waters al basso e voce.
David Gilmour alla chitarra solista e voce.
Richard Wright all’organo, tastiera e voce.
Nick Mason alle percussioni.
Signore e signori, stiamo pur sempre parlando dei Pink Floyd. E, quando si parla di loro, è meglio lasciar perdere le parole, indossare la cuffia e iniziare il viaggio!
Written by: Valentina Proietto Scipioni
© 2023 voicebookradio.com Cod.Fiscale 97824430157 - P.Iva 10494570962 - Licenza SIAE n.6671 - anno 2023
Post comments (0)