Si accendono i festeggiamenti ad Ostia Antica
Il 1 Maggio ha rappresentato per un nutrito gruppo di amanti del mare e delle persone una duplice occasione di festa: non solo quella del Lavoro, ma il 30° anniversario della nascita di Mareaperto Onlus, l’associazione che sin dalla sua fondazione, avvenuta a Roma nel 1989, si dedica a 360° agli individui affetti da disabilità nel loro approccio alle discipline veliche e sportive.
I festeggiamenti si sono tenuti a partire dalle 10.30 presso l’Ostia Antica Park Hotel attraverso una conferenza alla quale hanno partecipato in qualità di collaboratori anche i membri della squadra di Pole Pole, che in questi stessi giorni sta eseguendo la sua speciale avventura in barca a vela intorno all’Italia.
Rifacendosi proprio all’esperienza terapeutica e di sensibilizzazione verso il tema dell’autismo che Un mare di gioia, il progetto che il capitano Andrea Contini sta portando avanti insieme al suo giovane equipaggio in continuo divenire, costituito da ragazzi affetti da questa patologia, osservando le foto e i video dei ragazzi impegnati a svolgere le loro mansioni in mare, ascoltando le testimonianze e le emozioni dei prossimi giovani che salperanno verso questa grande avventura lontana dai porti sicuri cui sono sempre stati abituati, Mareaperto Onlus ha trovato terreno fertile per rinnovare il suo messaggio: i benefici del mare, il suo potere unificante, in grado di legare le persone per fronteggiare insieme qualunque barriera, e la necessità di rendere questo elemento essenziale egualmente accessibile a tutti, anche e in particolar modo ai disabili.
Sin dalla nascita della trentennale associazione, della quale abbiamo avuto un racconto appassionato da uno dei soci di più vecchia data, Antonio Lo Iacono, ha sempre costituito un posto speciale nel cuore dei suoi membri mettersi in gioco per abbattere tutte le barriere, di natura giuridica o architettonica, per dare la possibilità a queste persone di partecipare attivamente alla vita di mare attraverso pratiche fatte su misura per loro, alle attività sportive, ai ruoli di comando dell’equipaggio.
Non solo da Antonio Lo Iacono, ma anche da Francesco Corso, attuale presidente della onlus nonché il più giovane al timone di Mareaperto in questo ruolo, è emersa tutta la passione che muove queste persone verso gli obiettivi preposti ed i traguardi già raggiunti, tra cui l’installazione di 27 strutture in tutta Italia per consentire l’accesso al mare agli individui con disabilità, nella speranza che questo numero vada solo crescendo.
Verso le 13 la conferenza è terminata tra fotografie, sorrisi e saluti, ma l’energia e il coinvolgimento con cui sono stati trasmessi certi messaggi continuerà a echeggiare ancora a lungo nei cuori di tutti gli astanti.
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