Una delle icone del mondo dei videogiochi festeggia un compleanno eccellente
Nell’immaginario collettivo ci sono una serie di strumenti elettronici che hanno segnato la nostra era: il walkman, il telefono portatile… e il Game Boy, che proprio quest’anno si trova a spegnere la cifra astronomica (per un oggetto della sua categoria) di 30 candeline. Sì, perché la piccola console Nintendo è ormai diventata uno status symbol, quasi una effige del XX e del XXI secolo.
Nata dall’intuizione di Gunpei Yokoi, ha fatto giocare intere generazioni di ragazzi in tutto il mondo e ha rivoluzionato la concezione di videogiochi portatili, trasformandosi in un’icona senza tempo. Il Game Boy ha anticipato smartphone e app ed è tuttora ricercato sui siti di commercio elettronico da appassionati e collezionisti.
Altrettanto iconici sono diventati poi i videogiochi distribuiti per questa piattaforma: a partire da Tetris, gioco di default quando veniva acquistata, passando poi per Super Mario, fino ad arrivare a Pokémon, che ha segnato il record di vendite del tempo. Tra i titoli di lancio vi erano anche Super Mario Land, Alleway e Baseball. Il primo ha venduto 18,06 milioni di copie, diventando il settimo gioco più venuto della serie di Mario e il quarto tra i giochi più venduti per la tanto amata console. Il secondo ha venduto circa 30 milioni di copie, guadagnandosi la posizione di secondo gioco più eseguito sul dispositivo.
Il successo della piccola console è stato dato dalla sua praticità di utilizzo: i giochi in cartuccia permettevano di portarsi dietro una grande quantità di titoli, e sostituendo le pile ci si poteva divertire all’infinito. Si può dunque dire che il nonno degli odierni apparecchi elettronici e console portatili abbia segnato un autentico momento di svolta nell’industria del gaming, un salto in avanti di cui non ci dimenticheremo mai.
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