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10+1: Cose da fare in fila alle poste

today15 Gennaio 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “L’attesa” – Giorgio Gaber

La burocrazia, il male della società moderna. Un doppio male, perché è inevitabile. Prima o poi nella vostra vita vi sarete ritrovati ad essere obbligati a subire lunghe file per risolvere un problema. Se non fosse obbligatoria, nessuno sano di mente si sognerebbe di cadere nel suo gelido abbraccio. So di persone che la trovano rilassante. Un punto di vista sicuramente interessante, probabilmente in qualche libro di Freud troverete le loro motivazioni. Oggi parliamo in particolare della fila alle poste, la più comune, quella a cui ogni essere umano si è sottoposto. Per fortuna 10+1 si occupa di darvi delle opzioni per passare il tempo durante quest’attività così tediosa.

1. GIOCARE AL TELEFONO

Partiamo subito con qualcosa di scontato, a cui tutti possono accedere. A meno che tu non abbia un modello vecchio, probabilmente rinvenuto in qualche grotta insieme a delle pitture rupestri, o non sia un criminale con dieci telefonini usa e getta per non lasciare tracce, il tuo telefono ti da la possibilità di scaricare dei giochi. Non importa chi sei, perché ce ne stanno veramente per tutti i gusti. Se sei indeciso buttati sul sicuro: bolle colorate che scoppiano, mattoncini che si incastrano, navicelle spaziali e avventurieri che corrono all’infinito sullo sfondo di antiche rovine scappando da non si è capito bene cosa -si sto parlando di Temple Run-.

2. LAMENTARSI COL VICINO

Non sei l’unico a odiare la burocrazia delle poste. Fai in modo che il tuo odio incontri l’appoggio di un’altra persona, in eterna attesa come te. Il nemico del mio nemico è mio amico diceva un saggio pieno di nemici. Passa il tempo parlando male del tuo nemico con qualcuno che la pensa come te. Lamentarsi in due è più piacevole che lamentarsi da soli.

3. ASCOLTARE DELLA MUSICA

Ci sei già passato troppe volte, ormai devi andare preparato. Portati delle cuffiette e ascolta della musica. Mi raccomando, che sia buona musica. Soprattutto, creati una playlist, anzi, chiamala proprio Playlist Poste. Duemila brani dei generi più disparati: dal rock al pop, dal rap al blues, dal country al rumore del vostro citofono inceppato. Perditi nelle sonorità e non importa quante volte l’impiegato chiami il tuo numero, fallo aspettare. Fatti desiderare.

4. IMMAGINARE L’IDEA PER UN ROMANZO

Se c’è un motivo per cui ci siamo evoluti dalle scimmie è perché siamo dotati di ingegno, di creatività. Questo punto si occupa proprio di sviluppare il tuo lato creativo. Viaggia nei tuoi pensieri e cerca qualcosa da mettere su carta, l’idea per un nuovo libro che lascerà tutti a bocca aperta. Intervistato da Cattelan risponderai “Ma si guarda, l’idea mi è venuta dopo una lunga giornata alle poste. Il romanzo si impone come una forte critica alla burocrazia e al turbocapitalismo. E’ anche un’indagine dell’animo umano, di cosa siamo noi agli occhi di qualcosa di più grande. Tra le altre cose, c’è molto di me in questo libro.” Applausi, premio Nobel e bacio accademico. Il prossimo grande romanzo americano sarai tu a scriverlo, proprio tu, che abiti in provincia di Biella.

5. GIRARSI I POLLICI

Ma sì, prova a battere il record nazionale -20.000 pollici girati in un minuto e no, ovviamente non è vero-.

6. CANTARE UNA CANZONE TRA SE’ E SE’

Questo perché non ti sei portato le cuffie. Improvvisa, come i migliori jazzisti.

7. IMMAGINARE DI FARE UN ATTACCO ALLE POSTE

Come il punto quarto, questo si focalizza ancora una volta sull’immaginazione, e speriamo tutti che rimanga tale. Sei stanco di aspettare, è il momento di ribellarsi. Nessuno si muova fino a che non hai pagato le bollette. E’ un buon modo per sfogare la propria frustrazione. E’ catarsi. Non l’ho inventata io, l’hanno inventata i greci. Ancora meglio, i greci antichi.

8. PENSARE AL FUTURO

Tieniti davanti agli occhi le foto delle persone care, lo stai facendo per loro. Pensa al momento in cui uscirai dalle poste, stanco ma ancora in piedi, pronto a tornare alla vita di tutti i giorni. Piangi, perché le tue lacrime sanno di vittoria.

9. STUDIARE LE PERSONE

Non sei bravo a farti gli affari tuoi, ma ciò in cui sei bravissimo è farti gli affari degli altri. Studia la gente che si trova intorno a te. Studia i loro disagi, le loro paure. Parti di conversazione, insulti urlati al telefono, fa tutto brodo, tutta materia per il grande dramma che ti stai costruendo nella testa. E’ obbligatorio però mantenere una faccia da poker, o il flusso di tutti questi pensieri potrebbe disegnare sul tuo volto una smorfia ebete.

10. PREGARE

Chiunque. Più forte che potete.

+1. ASCOLTARE VOICEBOOKRADIO

Ovviamente.

Questi erano 10+1 modi di passare il tempo mentre siete in fila alle poste. Il consiglio che però mi sento di darvi è di non inveire contro gli impiegati, spesso al centro delle polemiche, poiché stanno facendo solo il loro lavoro. Nessuno però ha parlato di non inveire tra sé e sé, a bassa voce.

Written by: Tommaso Natale

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